KaiOS è diventato il terzo sistema operativo mobile più popolare al mondo. È installato su oltre 100 milioni di feature phone con l’ambizioso obiettivo di raggiungere un miliardo di utenti nei prossimi anni.
Il mese scorso la società ha ottenuto un nuovo round di finanziamenti da nomi fra cui spiccano TCL e Google, con l’intento di supportare il suo principale set di applicazioni fra cui ricordiamo Ricerca, Maps e YouTube. La società ha già collaborato in passato con altri grandi nomi dell’industria della tecnologia come Facebook e Qualcomm e vorrebbe “atterrare” anche su smartphone più evoluti, con full display, e su nuovi mercati.
Sebastien Codeville, CEO di KaiOS, ha illustrato la visione dell’azienda per il prossimo anno. Fra gli obiettivi, l’ottimizzazione delle prestazioni sui dispositivi di fascia bassa. Codeville ha specificato che gli ingegneri stanno lavorando per aggiungere il multitasking e la navigazione a schede così da assicurare ai consumatori una migliore esperienza utente, soprattutto più simile a quella degli smartphone.
Un’altra funzionalità molto richiesta è quella di copia/incolla che esordirà con i futuri aggiornamenti dell’Os.
KaiOS sta anche lavorando a nuovi progetti di machine learning con i suoi partner chiave con lo scopo di migliorare le prestazioni del dispositivo, la qualità della sezione fotografica e la sicurezza. La società prevede di pubblicare il proprio software su dispositivi con fattori di forma differenti e con servizi più avanzati a partire dalla seconda metà del 2019.
Dal punto di vista del mercato, Codeville ha spiegato che i dispositivi KaiOS approderanno anche in altri paesi dell’Africa e del Medio Oriente, oltre che nei paesi dell’America Latina e in mercati asiatici.
In Brasile e Messico, ad esempio, il primo telefono con KaiOS sarà lanciato quest’estate e, nei prossimi mesi, ci sarà anche il lancio negli Stati Uniti.