Il prossimo 26 novembre sarà la volta del nuovo Huawei Mate 8, phablet top di gamma che si prepara a sostenere la pesante eredità del Mate 7 con l’atteso HiSilicon Kirin 950. Di questo SoC conosciamo la costruzione, a 16 nm FinFET, il clock fissato a 2.53 GHz e la configurazione big.Little con quattro potenti processori Cortex-A72 per i carichi di lavoro più impegnativi e altri quattro core di natura Cortex-A53 per il risparmio energetico durante le operazioni tradizionali. Non manca poi un co-processore i5, per una gestione ottimale dei sensori, e una GPU Mali-T880MP4 che dai primi test sembra essere in grado di raddoppiare frame rate e GFlops rispetto all’attuale SoC Kirin 935.
Il nuovo processore creato da Huawei non sembra volersi fermare alla scheda tecnica trapelata e fa segnare su AnTuTu un benchmark di ben 83.000 punti. Un risultato superiore perfino a quello ottenuto dell’Exynos 7420, processore della gamma Galaxy S6, S6 Edge+, Note 5, con un punteggio di 70.000/75.000 punti. Per quel che riguarda il Mate 8, dovrebbe offrire un ampio display da 6 pollici con risoluzione Full-HD, 3/4 GB di memoria Ram associata a 32/64 GB di memoria interna espandibile, fotocamera posteriore da 16 Megapixel e una da 8 Megapixel sulla parte anteriore.
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