Xiaomi ha recentemente fatto parlare di sé con la presentazione della sua prima auto elettrica, la SU7, svelando cifre impressionanti ma lasciando in sospeso alcuni dettagli, soprattutto per quanto riguarda le batterie. Fortunatamente, CATL, leader nelle batterie per veicoli elettrici, ha fornito dettagli sui miglioramenti apportati ai suoi prodotti Kirin e Shenxing, anticipando che la SU7 sarà il primo modello a beneficiarne.
Innovazioni nelle batterie per la Xiaomi SU7
CATL ha annunciato un incremento oltre il 10% nella densità energetica dello Shenxin, promettendo un’autonomia fino a 800 km secondo il ciclo CLTC (circa 715 km secondo il ciclo WLTP). Il Kirin si distingue per la potenza di scarico, arrivando a 1.000 CV, con un significativo aumento della sicurezza e della gestione del calore.
Un futuro elettrico promettente
La SU7 di Xiaomi si avvarrà di queste tecnologie avanzate, con batterie che condividono una chimica LFP (litio-ferro-fosfato) e un’architettura a 800 volt, promettendo ricariche rapide eccezionali: fino a 200 km recuperati in soli 5 minuti. L’architettura “cell to body” delle batterie integra la batteria nel telaio, ottimizzando lo spazio e riducendo l’ingombro.
Capacità e autonomia
Al lancio, la SU7 offrirà due opzioni di batteria, da 73,6 e 101 kWh, garantendo rispettivamente un’autonomia di circa 700 e 800 km secondo il ciclo CLTC (600 e 715 km WLTP). Xiaomi sta già esplorando lo sviluppo di batterie ancora più capienti, fino a 150 kWh, che potrebbero estendere l’autonomia fino a 1.250 km con una singola carica.
Sostenibilità e praticità
Nonostante le enormi capacità delle batterie proposte, Xiaomi sottolinea l’efficienza della versione base della SU7, con una batteria da 73,6 kWh capace di percorrere 495 km in autostrada in condizioni reali. Questo, combinato con le capacità di ricarica rapida, rende i lunghi viaggi senza pensieri, dimostrando l’impegno di Xiaomi nel contribuire a un futuro più sostenibile e connesso.