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La pandemia ha causato perdite per 51,1 miliardi ai produttori di smartphone

L’epidemia di Coronavirus ha causato la peggiore contrazione nel mercato degli smartphone della storia. Sebbene negli ultimi mesi abbiamo assistito a una ripresa del numero delle spedizioni, si prevede che l’intero settore subirà ingenti perdite. Secondo i dati presentati da StockApps.com, l’industria globale della telefonia mobile perderà 51,1 miliardi di dollari di entrate entro la fine del 2020, con un calo del 10% anno su anno.

Domanda schiacciata dalla crisi?

I ricavi dell’industria globale della telefonia mobile sono aumentati costantemente negli ultimi anni. Nel 2016 l’intero settore ha generato entrate per 435,7 miliardi. Nei successivi dodici mesi, questa cifra è salita a 462,6 miliardi di dollari. Entro la fine del 2019, i ricavi delle vendite globali di smartphone sono aumentati a 506,2 miliardi, con un aumento del 16% in tre anni.

Un primo trimestre da incubo

Tuttavia, quando metà del mondo si è fermata per la pandemia, la domanda di nuovi dispositivi si è quasi completamente arrestata. I dati di IDC Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker hanno mostrato che i produttori di smartphone hanno spedito 275,8 milioni di unità in tutto il mondo tra gennaio e marzo, con un calo del 25%. rispetto ai dati di dicembre 2019 e un calo dell’11% anno su anno. La forte tendenza al ridimensionamento è proseguita nel secondo trimestre dell’anno, con milioni di consumatori che hanno ridotto i propri budget e hanno privilegiato la spesa alimentare durante la crisi.

smartphone: acquisto discrezionale

Dal punto di vista del consumatore, a meno che non si sostituisca un telefono rotto, gli smartphone sono per lo più un acquisto discrezionale, diventato inutile in tempi di incertezza economica. Con il crollo della domanda globale, le spedizioni di smartphone sono diminuite del 16% anno su anno a 278,4 milioni di unità tra aprile e giugno. Le statistiche indicano che le spedizioni di smartphone hanno mostrato un movimento positivo nel terzo trimestre dell’anno, con i fornitori che hanno spedito 353,6 milioni di telefoni. Eppure, sono 4,7 milioni in meno rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

La ripresa non basterà

Sebbene l’industria mostri una ripresa, i dati positivi del terzo trimestre non saranno sufficienti a colmare il divario notato nella prima metà dell’anno. I dati di Statista indicano che le entrate globali del settore della telefonia mobile dovrebbero scendere a 455,1 miliardi quest’anno, sotto i livelli del 2017. Tuttavia, negli anni successivi assiteremo a un trend positivo, con ricavi in ​​aumento del 21% e 554,4 miliardi di entrate complessive entro il 2023.

Samsung leader, Apple crolla…

Con quasi 1,8 miliardi di abbonamenti e 117,8 miliardi di entrate nel 2020, la Cina rappresenta la più grande industria di telefonia mobile al mondo. Tuttavia, anche il mercato cinese è stato colpito dall’epidemia di Coronavirus, con ricavi in ​​calo del 5,4% anno su anno.Come seconda industria di telefonia mobile a livello globale, si prevede che gli Stati Uniti genereranno entrate per 57,4 miliardi di dollari nel 2020, con un calo del 15,7% su base annua. Seguono Brasile, Giappone e India, rispettivamente con 21,4 miliardi, 21,2 miliardi e 21,1 miliardi di dollari.

Le quote di mercato

Samsung si conferma come il più grande player del mercato mondiale con il 23% di quota di mercato nel terzo trimestre dell’anno. Huawei si è classificata al secondo posto con una quota di mercato del 15% tra luglio e settembre. Xiaomi segue con una quota del 13,1%. I dati IDC hanno rivelato che la quota di mercato di Apple è diminuita in modo significativo quest’anno, passando da oltre il 20% nel quarto trimestre del 2019 all’11,7% a settembre.

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Christian Boscolo

Christian Boscolo "Barabba" è stato redattore di K PC Games dove ha recensito i migliori giochi per PC per poi approdare alla tecnologia. Tra le sue passioni, oltre ai videogiochi, il calcio e i buoni libri, c'è anche il cinema. Ha scritto perfino un libro fantasy: Il torneo del Mainar