Realme C55 prezzo aggressivo e “Mini Capsula” [recensione+video]

Realme continua con l’aggiornamento della propria gamma. A Barcellona è stata la volta di GT3 Neo e del suo incredibile sistema di ricarica a 240W, ora invece è Realme C55 a prendersi la scena.

Il nuovo arrivato si posiziona in un segmento strategico, quello che accoglie i dispositivi intorno ai 200 euro, e denominata tradizionalmente come la “pancia del mercato”, quel target che restituisce un gran numero di pezzi venduti ed è un punto di passaggio obbligato per tutti i produttori. Fare bene qui significa riuscire a spiccare il volo per lanciare modelli di fascia più alta. Realme C55 è uno smartphone piacevole, con un grande display, una capiente batteria e un buon reparto hardware. La novità più succulenta è pero incarnata dalla “Mini Capsula” un’isola posta intorno alla fotocamera frontale e che incorpora alcune informazioni come lo stato della carica e di alcune notifiche. Qualcosa di già visto nel mondo Apple ma che Realme porta su un prodotto alla portata del grande pubblico. Realme C55 arriva sul mercato in due versioni di memoria, da 6/128 GB (oggetto di questo test) e da 8/256 GB, con prezzi che oscillano tra 219 e 249 euro con sconto di 20 euro per la fase di lancio. Di fatto Realme C55 è acquistabile con meno di 200 euro.

Scheda tecnica Realme C55

Design

Il design di Realme C55 è classico ma piacevole. Bella la cornice piatta della scocca, che offre un ottimo grip e dona all’insieme una certa eleganza. Elegante la finitura della cover, con linee sfuggenti e leggermente in rilievo. La parte posteriore è caratterizzata dalla generosa isola tecnica che ospita le fotocamere: ci sono due grandi oblò, appena sporgenti rispetto al profilo, compresi in una porzione lucida, che contrasta con la finitura satinata del guscio posteriore. Il perimetro è pressochè sgombro, salvo per la presenza del carrellino porta Sim sul lato sinisto e di tutte le connessioni su quello inferiore.

Il display

Il display di Realme C55 ha caratteristiche intermedie. Infatti dispone di tecnologia IPS LCD con un picco di luminosità non altissimo. Le sue performance non raggiungono quelle dei migliori pannelli Amoled, ma sono in linea con la fascia di appartenenza di questo telefono. Ampia la porzione consultabile, grazie a una diagonale che raggiunge i 6,72 pollici. La risoluzione è Full HD 1.080×2.400 pixel, mentre merita una menzione la frequenza di aggiornamento che può arrivare fino a 90HZ.

L’hardware di Realme C55

La scheda tecnica del nuovo Realme è solida e con un valido pedigree. Il produttore ha infatti scelto di utilizzare Helio G88, un Sistem on Chip che appartiene a una famiglia di processori già vista su modelli più costosi della gamma Realme. Intendiamoci, stiamo parlando di un hardware di fascia media, ma che riesce a muovere il sistema in modo disinvolto durante l’esecuzione delle normali attività quotidiane. Importante segnalare inoltre, che la Ram, nel nostro caso da 6GB, può essere gestita dinamicamente, allocando una porzione di memoria fisica alla disponibilità dei processi di multitasking. Lo storage può contare su 128GB di spazio e può essere aumentato con l’utilizzo di schede microSD. La memoria esterna viene ospitata nel carrellino porta Sim che, grazie a un triplo slot, non obbliga a scegliere tra l’utilizzo della seconda linea telefonica e il supporto di storage esterno. Sul profilo di destra, in corrispondenza del pulsante di accensione, è collocato il lettore delle impronte digitali, uno scanner biometrico che non ci ha completamente convinto: il suo comportamento infatti non è stato sempre preciso e neppure troppo veloce.

UI Experience

Realme C55 è animato da Android 13, su cui lavora la Realme UI 4, un’interfaccia ricca di funzioni e con un buon livello di personalizzazione grafica. Su tutto, spicca la nuova “Mini Capsula” un’isola dinamica che compare in prossimità della fotocamera frontale e che consente di ottenere diverse informazioni o notifiche, come ad esempio il livello di ricarica della batteria. Innestando il cavo di ricarica il profilo della Mini Capsula assumerà un colore diverso, in base al livello di energia immagazzinato. Il menù della Mini capsula è compreso in “Realme Lab” ed è passibile di ulteriori miglioramenti e aggiunte, per mezzo di sviluppi software che, siamo sicuri, non mancheranno di arrivare. Nell’utilizzo quotidiano si apprezzano molto le funzionalità di blocco delle app, che rendono inutilizzabili le applicazioni senza il riconoscimento del proprietario, ma anche la possibilità di clonare alcune applicazioni, per utilizzare più account di un medesimo servizio, sia esso un profilo social o una chat istantanea.

La fotocamera

La fotocamera rappresenta una sezione in chiaro scuro del nuovo Realme C55. Di fatto lo schema dei sensori è piuttosto scarno, con un elemento principale da 64 Megapixel e uno secondario da 2 Megapixel in bianco e nero, per massimizzare la resa dei contrasti e delle luci. Manca un’unità ultra wide e anche uno zoom ottico. Fin qui i difetti. La realtà ci parla di un sensore di qualità, da ben 64 Megapixel, ereditato dal più costoso GT Master. Un elemento di pregio, che fornisce prestazioni complessive buone anche in condizioni di luce non ottimale e che tollera agevolmente l’utilizzo dello zoom digitale 2x. Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla funzione “ritratto”, che genera uno sfocato convincente e ben gestito. Buona anche la resa dei video, che possono arrivare fino al FullHD a 60 fps e divertente la fotocamera frontale che se la cava piuttosto bene anche in modalità “portrait”.

L’audio di Realme C55

L’audio del telefono è di buon livello. C’è qualche sonorità metallica che non pregiudica la piacevolezza delle conversazioni e anche il volume, pur senza essere particolarmente elevato, va bene per ogni utilizzo. Lo speaker mono se la cava anche nello streaming musicale e nella riproduzione di contenuti in genere.

Gli Awards di Cellulare Magazine: Realme C55

Realme C55 si aggiudica due Awards da parte della nostra redazione: Best Price e Photo. Il telefono propone validi argomenti e a 200 euro vale più di quel che costa; il sistema della fotocamera è perfettibile, ma un sensore del genere in questo segmento di mercato merita una particolare attenzione.

Il Giudizio di Cellulare Magazine

Realme C55 è uno smartphone ben calibrato per la fascia di mercato a cui si rivolge. Offre quello che ci si aspetta di trovare su un modello di questa categoria, senza troppi acuti ma neppure con alcun particolare difetto. Il prezzo, destinato probabilmente a posizionarsi molto presto attorno ai 199 euro, è un buon motivo d’acquisto. L’isola su cui compaiono le informazioni non sarà una novità, ma su un dispositivo di questa categoria non si era mai vista. Il processore non è particolarmente energivoro e permette un utilizzo fluido del dispositivo senza intaccare l’autonomia. Insomma, uno smartphone onesto, che merita di ritagliarsi un posto in uno dei segmenti più complicati del mercato.

PRO

  • Importante qualità/prezzo
  • Buona fotocamera
  • Ci sono jack audio ed espansione di memoria

CONTRO

  • Manca la fotocamera Ultra Wide
  • La scocca è dominata dalla plastica

8,0 Voto Finale

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Postato in Realme RecensioniTaggato

Ivan Paparella

Appassionato di tecnologia a 360 gradi. Utilizzo e provo telefoni cellulari dal 1990, amo la fotografia e tutto ciò che ha un'anima autentica.