Secondo Alberto Gambino, presidente dell’Accademia Italiana del Codice Internet (Iaic), l’accesso alla Rete per tutti i cittadini è una condizione essenziale per un pieno esercizio dei diritti di cittadinanza. L’intervento è stato fatto alla Commissione Affari Costituzionali del senato.
Da qui la volontà di inserire l’accesso a Internet tra i diritti sociali, regolati dall’articolo 34 della nostra costituzione. Di seguito alcune parti del suo intervento.
“L’accesso alla rete per tutti i cittadini è condizione essenziale, nell’attuale contesto tecnologico, per un’effettiva parità di condizioni e per un pieno esercizio dei diritti di cittadinanza. In quest’ottica, l’esplicito riconoscimento del diritto d’accesso a Internet nell’ambito della Costituzione è un primo, fondamentale passo, per dare un’indispensabile cornice giuridica alle molte – ma spesso poco sistematiche – iniziative per superare i gap infrastrutturali, tecnologici e culturali dei quali l’Italia soffre rispetto alla media dei paesi europei.“