È stata presentata oggi Lavadì, l’app che permette il ritiro a domicilio e la riconsegna dei propri capi, lavati e stirati. Disponibile per sistemi operativi Android a Apple iOS, debutta oggi a Milano ma sarà presto utilizzabile anche in altre città italiane. Una sfida raccolta da Ferraguti, importante gruppo del settore della lavanderia industriale in Italia e da ForServices, azienda nazionale leader nelle consegne a domicilio. Il software è invece fornito da Laundrapp, app leader in UK per il settore di riferimento.
Lavadì: come funziona?
L’app è pensata e realizzata per funzionare in maniera semplice ma allo stesso tempo permettere la massima flessibilità per le operazioni di ritiro e consegna. In pochi, semplici passaggi si scarica gratuitamente sullo smartphone e in tempi brevi si può scegliere la tipologia di bucato da lavare (e stirare), programmare il ritiro nell’orario più comodo e la consegna a casa, in ufficio e ovunque si desideri, con la possibilità di cambiare orari e destinazione, anche “in corsa”, in caso di impegno improvviso.
“Il tempo è il bene più prezioso oggi e, grazie all’evoluzione tecnologica, abbiamo strumenti sempre più adatti a facilitare i processi, accelerarne le soluzioni e migliorare così la nostra vita” commenta Luca Bignone, AD di Lavadì Italia “Ecco perché crediamo nell’ottima ricezione della nostra APP da parte del mercato italiano, sia per i ritmi frenetici contemporanei, sia per l’ampio target a cui ci rivolgiamo, dalle mammelavoratrici, ai giovani che escono di casa, dalle famiglie numerose ai single, in generale a tutte le persone che vogliono liberarsi dalle scomode attività domestiche, soprattutto se si possono risolvere rapidamente e in modo economico.”
Lavadì: quanto costa?
I prezzi sono competitivi, 2,90 euro per una camicia lavata e stirata, 4,40 euro per pantaloni e Jeans (lavati e stirati). La competitività è garantita da Pony Spa, altro partner strategico. L’azienda italiana è stata tra le prime a offrire la tecnica del soffiaggio sui banchi da stiro e ad avviare la produzione dei manichini stiracamicie negli anni ’90. gli impianti Pony sono in grado di stirare fino a 100 camice all’ora, con consumi bassissimi di energia e una facilità di utilizzo estrema per l’operatore. Una volta che l’app sarà diffusa in tutti Italia i prezzi potrebbero scendere ulteriormente giovandosi delle economie di scala.