Le app più hot negli store

In ogni social network si possono trovare nuove amicizie ma le app per gli incontri mettono a disposizione numerose ed efficaci funzioni per facilitare gli amori virtuali e non solo…
Oggi, in piena era social, conoscere un partner sul Web è piuttosto normale. Recenti statistiche indicano che sono oltre 6 milioni gli italiani che utilizzano abitualmente siti e app di incontri e che circa un italiano su 4 ha iniziato una relazione on-line. Gli utenti più assidui sono concentrati principalmente nelle grandi città, con Roma e Milano in testa: rispettivamente con circa 900mila e 500mila iscritti.
Il profilo demografico degli utenti è quanto mai diversificato e mutevole; si va dai portali frequentati soprattutto da adolescenti a quelli preferiti dagli over 40. In particolare nell’ultimo anno si è registrato un incremento sensibile di donne over 40 che cercano on-line relazioni e dimostrano un interesse particolare per i ragazzi più giovani (vedi www.cougaritalia.com).
Però, nonostante questa apparente predilezione per i toy boy e quindi per il disimpegno, secondo i dati raccolti, l’84% delle donne iscritte a un social network per incontri dichiara di desiderare una storia seria, il 79% addirittura il matrimonio. Negli Stati Uniti, il 35% delle coppie è composto da persone che si sono conosciute grazie a Internet. Addirittura il tasso di divorzi fra queste, secondo uno studio della Harvard University, è molto inferiore rispetto alle coppie createsi in modo tradizionale.
Scappatelle digitali
Analizzare il variopinto mondo dei social network dedicati agli incontri mette in luce anche dati bizzarri. Per esempio risulta che i possessori di iPhone fissino un numero di appuntamenti on-line il 17% maggiore rispetto a quelli Android. Per contro, gli androidiani sono più libertini e totalizzano un 12% di promiscuità di partner in più rispetto agli utenti di iPhone.
Il primo approccio, qualsiasi app si utilizzi, avviene ovviamente sulla base dell’estetica. Si scorrono le gallery che presentano le foto degli iscritti per trovare un bel sorriso, un viso affascinante e magari un fisico super sexy. È possibile anche inserire parametri di ricerca più precisi e selettivi e indicare età, altezza, colore dei capelli, area di residenza e perfino reddito del partner con cui iniziare a chattare per verificare se c’è feeling. Se tutto è ok, si passa spesso dal virtuale al reale fissando un appuntamento vero e proprio a cena o davanti a un aperitivo. Abbiamo testato le app di maggiore successo tra quelle più utilizzate in Italia e abbiamo valutato sia le funzioni sia l’efficacia.
Badoo, provare per credere
Badoo è il più grande social network al mondo per fare conoscenze. Disponibile in 46 lingue, la community conta oggi quasi 210 milioni di iscritti che crescono al ritmo di circa 100mila nuovi utenti al giorno nei 190 Paesi in cui è attivo. Badoo è stato inaugurato nel 2006 e ospita iscritti di tutte le età, estrazioni sociali ed etnie. L’età media degli utenti di Badoo è 30 anni e la maggior parte di essi in Italia si collega usando la divertente app, disponibile per iOS e Android. La procedura di iscrizione è semplice. Inoltre i servizi di base (chattare, condividere foto e video e interagire con altri iscritti) sono gratuiti per tutti. Se si desidera ottenere i “Super Poteri” che assicurano maggiore visibilità e possibilità di contatto oltre all’accesso a funzioni speciali, come: la qualifica di utente certificato, notifiche dettagliate, la modalità chat anonima e molto altro è richiesto l’abbonamento premium: i costi sono piuttosti contenuti e gestibili con varie modalità di pagamento. Badoo secondo la maggior parte degli iscritti: “Funziona davvero!”.
Jaumo, Made in Germany
Jaumo si è sviluppato inizialmente in Germania ma sta facendosi velocemente spazio anche nel nostro Paese. Divertente, semplice e molto veloce nell’utilizzo, risente, per ora, di una massiccia presenza di utenti soprattutto del centro Europa.
Come in altre applicazioni, anche Jaumo offre gratuitamente tutti i servizi base ma se si vuole ottenere qualche risultato sarà necessario un piccolo investimento economico. Le funzioni premium si acquistano utilizzando “monete” Jaumo (che ovviamente costano soldini reali) spendendo le quali è possibile manifestare il proprio interesse per un iscritto, scrivere messaggi privati, inviare regali virtuali. Per semplificare le cose basta abbonarsi e acquisire lo status Vip (simile a Badoo) che consente l’utilizzo illimitato di tutti i servizi.
Per i più social, l’app mette a disposizione la possibilità di incrociare l’account Jaumo con il profilo Facebook semplifidando ulteriormente la procedura di registrazione. La community in Italia è ancora un po’ immatura ma promette bene.
Lovoo, la hot new entry
Lovoo è l’app per il dating on-line più chiacchierata del momento. Sta rapidamente imponendosi raggiungendo competitor più celebri e con più lunga tradizione grazie a un ottimo marketing, a un numero di iscritti in rapida crescita e a funzioni esclusive come  il “Radar Live”. Basta attivare il radar per visualizzare sullo schermo dello smartphone le persone on-line nelle vicinanze (è possibile regolare il raggio di ricerca da 500 metri a diversi chilometri), visualizzarne fotografie e profilo e, se ci incuriosiscono, contattarle. Per scoprire le affinità con potenziali partner è possibile utilizzare anche la funzione “Ricerca”, che visualizza utenti con caratteristiche che abbiamo indicato e “Match” che presenta automaticamente una serie di profili e fotografie di persone in linea con i nostri gusti. In entrambi i casi possiamo esprimere l’eventuale gradimento e, se è reciproco, chattare e incontrare i nuovi partner. Secondo gli utenti intervistati, l’app funziona egregiamente e, anche in virtù dell’effetto novità, genera un numero molto elevato di contatti piacevoli e divertenti. L’unico neo è il costo dell’abbonamento (abbastanza in linea con le app concorrenti) che permette di utilizzare gli strumenti e interagire con gli altri utenti.
Gleeden, tradire in un click
Un trend in rapida ascesa è la ricerca on-line di incontri extraconiugali ai quali sono dedicati siti e app con la specifica missione di facilitare le occasioni di tradimento. Gli iscritti devono rigorosamente essere sposati, conviventi o fidanzati: in teoria Gleeden, il sito leader in Italia per questo tipo di conoscenze, addirittura bandisce i single. On-line dal 2005, a fine 2013 ha superato i 200mila iscritti in Italia e il milione in tutto il mondo. L’età media degli utenti è 40 anni. A quanto si può dedurre dal numero di contatti giornalieri che si sviluppano, gli iscritti (anche se nascosti dietro un necessario velo di segretezza per tutelare la clandestinità) sono più che soddisfatti dall’efficacia della community e piacevolmente colpiti dall’eleganza e dallo stile che vengono tutelati da Gleeden.
L’app è particolarmente apprezzata da quella fetta di pubblico femminile con vedute erotiche open minded, presente molto numeroso nella community. Affollamento favorito anche grazie al fatto che l’iscrizione per le signore è totalmente gratuita. Gleeden garantisce il controllo sull’attendibilità dei profili e delle fotografie e offre quote d’iscrizione per i maschietti allineate alla concorrenza.
 
Meetic, community storica
Chiudiamo questa carrellata con Meetic, la community di incontri on-line più celebre in Italia, anche grazie a ben studiate campagne pubblicitarie e promozioni. Lo slogan “Il sito di incontri più consigliato in Italia” nasce sulla base dei dati certificati dall’agenzia TNS Sofres che ha svolto una ricerca tra gli utenti Web fra i 18 e i 65 anni. Meetic propone servizi più che collaudati, risultati eccellenti per la gran parte degli utenti: secondo i dati forniti dai gestori, oltre l’80% degli utenti realizza incontri e in media entro 12 mesi può essere sicuro di conoscere almeno un partner su misura. Meetic grantisce estrema serietà nei controlli sui comportamenti scorretti e nella tutela della privacy. Meetic, inoltre, è l’unico social network per incontri che esce dal virtuale organizzando anche eventi live nei locali delle maggiori città per offrire ai suoi utenti ulteriori opportunità di incontro. Il costo dell’iscrizione è lievemente superiore alla concorrenza e la media degli iscritti è over 35.

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Raffaele Pozzi