Mentre il CEO di Apple ha affermato che l’iPhone 11 ha registrato un “inizio molto positivo”, non sono stati forniti dettagli specifici sulle prestazioni di vendita degli iPhone di nuova generazione.
Secondo un recente rapporto di Bloomberg, la domanda è così alta che il colosso hi-tech con sede a Cupertino ha deciso di aumentare la produzione di iPhone 11.
All’inizio di quest’anno, Apple ha chiesto ai fornitori di realizzare tra i 70 e i 75 milioni unità di iPhone, ora l’azienda ha richiesto ai suoi partner di accelerare la produzione per raggiungere il limite massimo. Questa è la prova che l’iPhone 11 venderà bene anche a fine dell’anno, soprattutto nel periodo natalizio.
I fattori chiave del successo
Sono due i fattori principali che spingono i clienti verso l’acquisto di un iPhone 11. Il primo su tutti: il prezzo più basso di iPhone 11. Il successore diretto di iPhone XR è disponibile da 699$ negli Stati Uniti, circa 50 dollari in meno del precedente modello. Questo rende iPhone 11 un prodotto molto accattivante, soprattutto nei mercati come la Cina in cui Apple ha lottato per competere con dispositivi Android più convenienti.
In secondo luogo troviamo un hardware obsoleto sugli iPhone più vecchi. iPhone 6 e iPhone 6 Plus non sono più supportati da iOS 13 e alcune funzionalità, come la durata della batteria e la fotocamera, sono considerati incentivi per molti clienti a passare ad un iPhone di nuova generazione.
Si prevede inoltre che Apple lanci un iPhone più economico nel primo trimestre del 2020. L‘iPhone SE di seconda generazione dovrebbe essere basato sull’iPhone 8 con prezzi da 399$, segnando un ritorno in grande stile per Apple che aumenterebbe le vendite annue.