LG ha annunciato la chiusura della propria divisione di telefonia a livello globale. Dopo una serie infinita di voci, conferme e smentite, e soprattutto 26 anni di alti e bassi, oggi è arrivata la parola fine all’avventura del colosso asiatico nel mondo degli smartphone, confermata dal Consiglio di Amministrazione.
La decisione strategica di LG di uscire dal settore della telefonia – si legge in una nota stampa – «permetterà all’azienda di focalizzare maggiori risorse in altre aree di crescita come i componenti dei veicoli elettrici, i dispositivi connessi, la smart home, la robotica, l’intelligenza artificiale e le soluzioni B2B insieme a piattaforme e servizi».
Gli smartphone LG attualmente in gamma continueranno a essere disponibili per la vendita. LG continuerà a fornire assistenza clienti e aggiornamenti software ancora per un periodo di tempo variabile in base all’area geografica di riferimento.
L’Il produttore lavorerà insieme ai propri fornitori e ai propri business partner durante il processo di chiusura del business.
L’azienda sudcoreana continuerà a far leva sulla propria competenza nel campo della telefonia mobile e a sviluppare tecnologie legate alla mobilità come il 6G, per aiutare a rafforzare ulteriormente la propria competitività in altre aree di business. Le tecnologie chiave sviluppate durante i due decenni di attività di business della divisione mobile saranno preservate e applicate a prodotti esistenti e futuri.
Ci si aspetta che la graduale chiusura del business sia completata entro il 31 luglio anche se alcuni dei modelli attualmente in gamma potrebbero essere ancora disponibili oltre questa data. LG continuerà a valutare la possibile vendita di alcuni asset a seguito della chiusura delle proprie attività mobile.
Nel comunicato non si fa riferimento alla sorte dei dipendenti che lavoravano nel business degli smartphone (circa 3.700) che, secondo quanto riportano i media asiatici, dovrebbero essere ridistribuiti nelle altre divisioni dell’azienda.