Con G5 LG mette propone uno smartphone che è stato definito come il più innovativo degli ultimi anni. Ma che cosa rende il G5 così differente dai modelli della concorrenza? Il fatto di essere componibile. L‘azienda coreana ha tradotto in realtà il concetto di telefonino modulare, che offre la possibilità di rimuovere il segmento inferiore, contente la batteria, per aggiungere un modulo. O, meglio, un Friends secondo il nome dato da LG a questi elementi addizionali. Sono disponibili quello per le funzioni fotografiche, con l’impugnatura e i tasti da vera fotocamera compatta, per la musica (firmato da Bang&Olufsen), un vero Dsp a 24 bit che conferisce profondità e qualità al sonoro, una videocamera a 360° e gli occhiali per la realtà virtuale.
Confezione, design e qualità costruttiva
Design alla moda per il G5, con profilo sottile e tanta cura per i dettagli che passa anche per i bordi arrotondati. Si apprezzano anche sia la bontà dei materiali scelti sia la qualità del loro assemblaggio. Impeccabile il funzionamento del sensore di impronte digitali. Preciso e affidabile il meccanismo di apertura che consente di sganciare e inserire i moduli.
Display
Il pannello da 5,3″ occupa circa il 70% della parte frontale dello smartphone e propone colori accesi, neri precisi ma soprattutto ha una luminosità invidiabile. Insomma la resa grafica è davvero eccellente. Le dimensioni inusuali dello schermo riescono nel non facile compito di garantire ampia visibilità di qualunque tipo di contenuto e ottima ergonomia d’utilizzo anche con una sola mano.
Fotocamera
Il sistema di autofocus di LG è tra i migliori della categoria e questo già è un aspetto largamente positivo che ha come conseguenza foto di altissima qualità, soprattutto nelle macro. Il gruppo ottico è formato da due obiettivi: uno tradizionale da 16 Mpixel e uno con grandangolo da 135° da 8 Mpixel. Per passare da una fotocamera all’altra è sufficiente sfiorare l’apposita icona all’interno dell’interfaccia fotografica. La presenza del doppio sensore consente di lasciare libero sfogo alla creatività, utilizzando per esempio la modalità Popout, che fa operare le due fotocamere in contemporanea o quella Multi view che aggiunge anche quella frontale.
Audio e ricezione
Nulla da eccepire sulla sezione telefonica del G5, che si rivela essere una delle migliori tra i top di gamma. La capsula auricolare assicura una resa impeccabile, che vi stupirà se passate al G5 da un modello di fascia media. Lo speaker posto nella parte inferiore della scocca ha una buona potenza ma lo smartphone si esalta se acquistate il Friends di Bang&Olufsen.
Batteria
La batteria da 2.800 mAh fa una certa fatica ad assicurare la durata di cui il G5 ha bisogno. Faticherete ad arrivare a fine giornata.
Prestazioni
L’hardware del G5 è quanto di meglio oggi disponibile sul mercato. In particolare il processore scelto da LG è il Qualcomm Snapdragon 820, il più potente tra quelli proposti dall’azienda americana. Vanta un’architettura quad core con due core a 1,6 GHz e altrettanti a 2,15 GHz, pensati per sobbarcarsi la gestione delle app più impegnative. La parte grafica è affidata alla scheda Adreno 530. In aggiunta il telefono dell’azienda coreana non scalda in modo fastidioso anche in caso di un utilizzo prolungato nel tempo. Peccato solo per l’autonomia della batteria, sicuramente migliorabile.
Il giudizio di Cellulare Magazine
Il prezzo è piuttosto impegnativo perché sfiora i 700 euro ma appare proporzionato a quanto lo smartphone è in grado di offrire. Si tratta infatti di un dispositivo che ha tutte le carte in regola per competere con i modelli più blasonati e che oltretutto aggiunge il plus rappresentato dai Friends. Sempre e solo se LG saprà proporne sempre di nuovi e interessanti…
PRO
- Concetti innovativi e avveniristici.
- Elevata qualità costruttiva e spessore ridotto al minimo.
- Il potenziale dei Friends è tutto da esplorare ed enfatizzare.
CONTRO
- Autonomia della batteria.
- Al momento i Friends disponibili sono ancora pochi.
- Design anonimo
Solo complimenti poi il voto 7.5? Scherziamo io leverei il punto