LG ha presentato due top di gamma nel corso del 2015: il G4 a fine aprile e il V10 ad ottobre. Una scelta insolita, dettata probabilmente dai bilanci societari che richiedevano a gran voce il lancio di un nuovo modello per terminare l’anno con una certa tranquillità. Per quanto se ne dica, il V10 è uno smartphone riuscito e ben diverso dal G4, la finta pelle e la scocca curva sono state rimpiazzate da una scocca “hi-tech”, particolarmente robusta, accattivante e con dei bordi laterali ricoperti da una striscia metallica.
La novità principale è da ricercare però nel secondo display da 2.1 pollici dalla forma rettangolare, inserito all’estremità superiore e completamente distaccato da quello classico. LG ha studiato bene come sfruttarlo, realizzando un “plus” per l’utente finale che potrà personalizzarlo, andando ad inserire dei collegamenti rapidi alle app preferite, widget di vario tipo e addirittura la propria firma. All’interno troviamo invece il processore Snapdragon 808, affiancato da 4 GB di Ram e una fotocamera da 16 Megapixel f/1.9 con stabilizzatore ottico OIS e registrazione di video in 4K. La reattività del sistema operativo Android Lollipop in versione 5.1 non è messa in discussione, pecca invece l’autonomia nonostante i 3.000 mAh inseriti: l’ampio display QHD da 5.7 pollici consuma parecchia energia. Da non sottovalutare poi le dimensioni di 159.6 x 79.3 x 8.6 mm e, soprattutto, il peso di 192 grammi non proprio contenuto.
Nel complesso un prodotto di grande interesse venduto sul mercato al prezzo 749 euro ma acquistabile già a meno sui vari siti di e-commerce. Pregi e difetti all’interno della nuova Recensione a cura di Ivan Paparella (FB).
##BANNER_QUI##