C’è un nuovo sviluppo nella querelle commerciale tra Huawei e il governo americano. il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, infatti, inizierà a rilasciare licenze speciali alle società che desiderano mantenere i loro legami commerciali con il colosso tecnologico cinese.
La notizia è stata confermata dal capo del dipartimento del commercio Wilbur Ross in occasione della conferenza annuale sulla sicurezza in materia di controlli e sicurezza delle esportazioni.
Alla fine del mese scorso al vertice del G20, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva confermato che le società americane avrebbero potuto continuare a vendere componenti a Huawei, a condizione che non rappresentassero una minaccia per la sicurezza nazionale. In seguito a tali dichiarazioni, interpretate da tutti come un tentativo di rasserenare il quadro complessivo, è diventato chiaro che le società statunitensi sarebbero state autorizzate a vendere componenti ampiamente disponibili (il termine usato è stato “widley available”) e venduti anche su altri mercati.
Le apparecchiature più sensibili rimangono per il momento off limits.
Ross ha dichiarato che le nuove licenze dovranno sempre tenere conto dei limiti di “ampia disponibilità” dei prodotti, come dichiarato da Trump. Il Dipartimento del Commercio rilascerà le licenze solo dopo aver valutato il potenziale dei rischi per la sicurezza nazionale.
Nonostante per il momento Huawei sia destinata a rimanere iscritta nella famigerata Entity List, si tratta di un ennesimo passo positivo nel riavvicinamento delle relazioni fra Huawei e l’amministrazione degli Stati Uniti.