Dopo la trasformazione di Instagram a principale antagonista di Snapchat, Facebook ha osato di più, annunciando Lifestage, una nuova app social super esclusiva dei teenager. Se il raggiungimento dei 21 anni è il traguardo di ogni adolescente americano che si rispetti, Lifestage prova a stravolgere tutto: solamente chi ne ha meno può utilizzare l’app a 360 gradi, tutti gli altri potranno iscriversi ma non visualizzare profili e contenuti degli utenti.
In accordo con quanto riportato da The Verge, l’idea e la realizzazione portano la firma di Michael Sayman, un 19enne già product manager di Facebook memore della vitalità ed esclusività del primo Facebook, un social network che prima di diventare quello che è oggi è stato il tramite virtuale tra i college americani e limitato agli studenti con indirizzo mail a estensione .edu. Come è andata a finire è sotto gli occhi di tutti.
“Un modo per prendere il Facebook del 2004 e portarlo nel 2016? e se ogni campo nel profilo fosse stato un video?” si è chiesto Michael Sayman, creatore dell’app Lifestage. Per realizzare l’app, Sayman è “tornato indietro e ha guardato Facebook nel 2004. A quel tempo ero in seconda elementare” ha dichiarato in un’intervista a Techcrunch.
Lifestage si discosta dalle altre app di Zuckerberg ed è pensata come applicazione singola. Il login non è basato sul proprio account Facebook e ci sono alcuni blocchi imposti dall’app per vedere i propri amici. Ad esempio, si deve specificare la scuola che si frequenta e al raggiungimento di 20 account per istituto questi potranno vedere gli aggiornamenti. L’intero social gira attorno ai video, rapidi, spontanei e accompagnati da una frase/vignetta per raccontare le varie esperienze della giornata e in generale la propria personalità. Assente, invece, un sistema di messaggistica; si verrà dirottati su Messenger o Instagram.
Facebook ha messo poi in guardia circa la privacy di Lifestage: “Si prega di notare che tutto ciò che si posta in Lifestage è sempre pubblico e visibile da tutti, all’interno e all’esterno della scuola. Non vi è alcun modo per limitare l’audience del tuo video. Tutti i video caricati sul tuo profilo sono contenuti interamente pubblici.”. La società avverte inoltre che “Non possiamo confermare che le persone che scrivono di andare in una certa scuola effettivamente vanno in quella scuola.”
La disponibilità di Lifestage è al momento ancorata agli iPhone negli Stati Uniti. Il download è gratis e al momento manca una versione per Android.
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