Gli italiani affezionati a LinkedIn dovranno ancora aspettare mentre negli Usa la versione aggiornata è già attiva. Il social network dei professionisti, in versione desktop, riceve finalmente quel restyling necessario a porlo sullo stesso piano dei concorrenti Facebook, Twitter e Instagram. Benché questi abbiano finalità e scopi diversi, l’usabilità e la facilità con cui si raggiungono i contatti resta una priorità assoluta per ogni social network che si rispetti. E da questo punto di vista, LinkedIn era un po’ in ritardo.
Oggi, la piattaforma business per eccellenza, acquistata da Microsoft a giugno 2016 per 26 miliardi di dollari, eleva il suo standard e promette agli utenti – circa 470 milioni in tutto – risultati migliori. In attesa di provare le novità introdotte, ci limitiamo a descriverne alcune in sintesi.
L’obiettivo degli sviluppatori era quello di avvicinare la versione desktop all’app per dispositivi mobili, snellendo l’interfaccia. La schermata principale permette adesso di accedere con un click a sette aree fra cui messaggi, lavoro, notifiche, profilo, contatti e ricerca. Integrata una funzione di messaggistica istantanea cui si accederà, sulla falsa riga di Facebook, dalla parte bassa di ogni pagina. La chat sembra essere per LinkedIn uno dei punti cruciali. Microsoft ha introdotto i chatbot, come già avvenuto in Skype. Sono chat intelligenti in cui il sistema fornisce suggerimenti e risposte come se fosse un interlocutore in carne e ossa. Tutto questo contemporaneamente allo stop imposto a LinkedIn dal governo russo: LinkedIn: (stop all’app in Russia).