Huawei e Qualcomm, rispettivamente quarto produttore mondiale di smartphone e terzo maggiore chipmaker, sono al lavoro sull’LTE Direct. La nuova tecnologia, che non necessità di infrastruttura di rete, è in grado di connettere due dispositivi compatibili (ad esempio due smartphone, oppure un tablet e una stampante…) per farli dialogare e scambiare dati.
In pratica si tratta di una tecnologia radio molto simile al Wi-Fi Direct, già oggi a bordo della maggioranza dei dispositivi ultraportatili e dei notebook, che però aumenta in modo esponenziale il raggio di copertura del segnale. Si parla infatti di un’area di circa 500 metri.
Nella sperimentazione dell’LTE Direct a Huawei e Qualcomm si aggiunge il gestore tedesco Deutsche Telekom, che la sta testando a Bon. Al momento non si conoscono le tempistiche per il lancio commerciale. Ci vorrà sicuramente qualche tempo ma, soprattutto, occorrerà capire quali effettivi vantaggi – raggio di azione a parte – porterà agli utenti.
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