La battaglia condotta dall’Unione Europea per arrivare a uno standard comune per i caricabatterie degli smartphone potrebbe essere vicina alla fine. Del resto praticamente tutte le compagnie si sono già adeguate, utilizzando l’USB-C. Ne rimane soltanto una a remare in senso opposto: Apple. Ma la situazione potrebbe durare ancora per poco.
Entro la giornata del 7 giugno, infatti, il comitato competente dell’Unione Europea si esprimerà definitivamente sulla questione. E stando a molti insider, la decisione è praticamente confermata: tutti gli smartphone, tablet e cuffie dovranno essere obbligatoriamente dotati di porta USB-C. E non c’è scappatoia che tenga: non vale fornire un adattatore per poi usare uno standard diverso.
Diversi analisti hanno segnalato che Apple si sta già preparando a questa transizione obbligatoria. Ci sarebbero già modelli di iPhone con USB-C in fase di testing, che dovrebbero uscire per il 2023. Arriverà anche un adattatore per assicurare la compatibilità fra il vecchio standard Lightning e il nuovo, anche se probabilmente non sarà incluso con il telefono.
La prossima sfida, dopo la conclusione di questa, sarà il raggiungimento di uno standard per la ricarica wireless. Non è ancora molto chiaro quali saranno le richieste dell’Unione Europea. Possiamo aspettarci uno standard comune entro il 2025, anche se alcuni paesi stanno chiedendo più tempo in modo da evitare problemi tecnici durante la transizione.