Huawei dovrà affrontare un importante ostacolo per i suoi prossimi top di gamma in arrivo: Mate 30 e Mate 30 Pro. Stando a quanto riferito da Big G, infatti, il produttore cinese non sarà in grado di vendere questi modelli con app e servizi Gogle (niente Play Store!) a causa della decisione della Casa Bianca che vieta alle società statunitensi di fare affari con le società cinesi.
Ciò significa che il Mate 30 e altri dispositivi in arrivo come il Mate X pieghevole, potrebbero essere gravemente limitati al lancio. Potranno comunque utilizzare Android perché si tratta di un software open source disponibile gratuitamente ma Google ha confermato che Mate 30 e Mate 30 Pro non potranno offrire i servizi interni quali il Play Store, Google Maps, Google Drive, Google Foto etc etc..
Huawei ha ottenuto una proroga di tre mesi dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti per consentire “assistenza e supporto, inclusi aggiornamenti o patch software, ai telefoni Huawei esistenti che erano disponibili al pubblico prima del 16 maggio 2019.”
Una seconda estensione di 90 giorni è stata appena concessa e si concluderà il 19 novembre, ma ciò vale solo per i telefoni rilasciati in precedenza. Il Mate 30 non lo è.
Huawei ha lavorato sulla propria alternativa al Play Store dal 2018 ma il divieto degli Stati Uniti significa una sfida impossibile dal momento che aziende come Twitter, Facebook, Pinterest con sede negli Stati Uniti non saranno in grado di offrire app per i modelli del produttore cinese.