Huawei Mate 40 Pro è lo smartphone Huawei più sostenibile di sempre. Huawei si è infatti impegnata a ridurre del 28% gli imballaggi in plastica e a diminuire del 90% la documentazione cartacea inclusa nella confezione, rimuovendo anche la garanzia.
Solo il 3,8% della confezione di Huawei Mate 40 Pro è in plastica. In più, dalla confezione, è stato tolto l’involucro protettivo. Ciò comporta l’utilizzo di 18.000 kg di plastica in meno per ogni 10 milioni di unità.
Anche l’impiego di carta è stato ottimizzato: la documentazione inclusa nella confezione è diminuita del 90% e la garanzia cartacea è stata resta accessibile in formato digitale, online, direttamente dal sito web Huawei oppure scansionando un QR code.
Il numero di pagine della QuickStart Guide cartacea di Mate 40 Pro è passato da 340 a 44 pagine. Queste azioni permettono una riduzione delle emissioni di CO2 pari a oltre 12.000 tonnellate ogni 10 milioni di unità. Come misura aggiuntiva, Huawei ha introdotto anche l’uso di inchiostro di soia, decomponibile al 100%, al posto del classico inchiostro a base di petrolio, riducendo così la produzione di agenti cancerogeni e COV, una delle principali fonti di inquinamento ambientale.
La ricerca: Italia e resto d’Europa
Huawei ha di recente commissionato una ricerca su sostenibilità ambientale e riciclo, scoprendo che un consumatore su quattro in Europa occidentale (quindi il 25%), vorrebbe la rimozione totale della plastica dal packaging dei prodotti entro il 2025, percentuale che supera il 29% in Italia. Nel nostro paese il 35% della popolazione vorrebbe che questo obiettivo da parte delle aziende fosse raggiunto addirittura entro la fine del 2021.
L‘Italia è in cima alla classifica della vita sostenibile in Europa: il 76% dei consumatori italiani riciclano quotidianamente, a fronte del 55% del resto d’Europa. Molta attenzione anche con riguardo allo spreco di carta. Secondo il 70% dei consumatori in Europa (il 71% in Italia) è auspicabile l’eliminazione totale delle istruzioni e della garanzia stampati per ridurre il consumo di carta. Per quanto riguarda i rifiuti elettronici, il 20% degli europei confessa di gettare via i propri rifiuti anziché riciclarli o riutilizzarli, la quota sale al 28% nel Belpaese. Infatti, in Italia il 43% della popolazione conserva almeno un vecchio smartphone; in Europa, addirittura, l’1% della popolazione confessa di avere oltre 10 telefoni in disuso conservati nei cassetti di casa.
L’impegno per la sostenibilità
Huawei ha già intrapreso passi significativi per contribuire a creare un futuro più verde. Solo nel corso dell’ultimo anno ha riciclato 1.468 tonnellate di rifiuti elettronici, e quest’anno è sulla buona strada per superare la quota di 3.000 tonnellate. Inoltre, l’86% dei dispositivi restituiti per il riciclo nel 2019 è stato già riutilizzato.
Per quanto riguarda l’efficienza energetica, in tutti i dispositivi lanciati tra il 2015 e il 2019, questa è migliorata del 50%. Grazie all’utilizzo dell’energia solare, inoltre, Huawei ha ridotto le emissioni di carbonio di 89.000 tonnellate.
Tutti gli impegni Huawei per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e le informazioni sull’efficienza energetica e il packaging sostenibile di HUAWEI Mate 40 Pro, lo smartphone Huawei più green di sempre, sono disponibili a questo link.