Maxischermi a LED: come usarli, il costo medio

Un maxischermo a LED è un dispositivo che consente di trasmettere immagini su ampi pannelli, perfetto per veicolare messaggi pubblicitari. E infatti ne vediamo numerosi, sia all’interno dei negozi e dei centri commerciali, sia all’aperto, sui palazzi del centro città. Sono molte le situazioni in cui si è detto addio ai classici cartelloni pubblicitari; del resto i maxischermi a LED offrono molte ulteriori possibilità.

Come si usa un maxischermo a LED
La questione è abbastanza complessa, ma meno di quanto possa sembrare. Certo, non si tratta di un comune televisore, ma neppure di qualcosa di troppo diverso. I maxischermi a LED di Macropix offrono la massima versatilità, dimensioni le più varie possibili e tutta l’assistenza necessaria per ottenere il dispositivo che meglio risponde alle esigenze del singolo cliente. A partire dalla progettazione, per arrivare fino al software, semplice da utilizzare nel quotidiano. I programmi per la gestione dei maxischermi a LED sono necessari per gestire i consumi e per programmare le immagini da trasmettere, statiche o in movimento. Inoltre oggi sono disponibili anche software in grado di gestire in modo automatico la luminosità, questione particolarmente importante quando si parla di schermi posti all’aperto.

Le caratteristiche di un maxischermo
Nella scelta di un maxischermo è fondamentale considerare alcune caratteristiche di base. Quella che balza più all’occhio, in prima battuta, è di certo la dimensione; esistono maxischermi a LED di dimensioni varie, a partire dai piccoli dispositivi da posizionare all’interno delle vetrine o degli show room. Oltre a questo è importante anche valutare la definizione delle immagini e la risoluzione dello schermo. Tale caratteristica si può conoscere valutando la distanza tra i pixel colorati, chiamata anche pixel pitch in inglese, o passo. A un passo molto elevato corrisponde una risoluzione decisamente bassa. Non sempre una risoluzione elevatissima è necessaria, è una questione correlata anche alla distanza media dell’osservatore dallo schermo. Nei casi in cui lo schermo è posizionato molto vicino all’osservatore, allora serve un passo decisamente basso, cosa che aumenta la risoluzione e la definizione delle immagini. Per i maxischermi posti all’aperto e in zone lontane dagli osservatori un passo elevato, che porta a una definizione non eccezionale, può essere più che sufficiente.

Quanto costa un maxischermo

La questione del prezzo è abbastanza complessa, in quanto molto dipende da una serie di fattori, tra cui quelli che abbiamo sopra elencato: dimensioni del pannello, tipologia di software da acquistare e utilizzare, risoluzione del maxischermo, necessità di approfittare di consulenti per la progettazione dell’installazione. Chiaramente più il maxischermo è grande e maggiori saranno i costi; si deve però sempre considerare che si tratta di un investimento nel marketing aziendale, che se ben sfruttato si ripaga nel breve e nel lungo periodo. Avere a disposizione un team di esperti, in grado di progettare il maxischermo perfetto, è spesso una soluzione molto pratica, anche perché non tutti gli addetti al marketing di un punto vendita o di un centro commerciale sono in grado di progettare questo tipo di installazioni nel modo migliore possibile.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Segui
Postato in NewsTaggato

Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.