Intel e MediaTek, aziende di punta nella produzione di processori, uniranno le proprie forze. A trarne vantaggio principale sarà la taiwanese MediaTek, che potrà utilizzare tutta la potenza delle fonderie europee e statunitensi di Intel (conosciute come IFS, Intel Foundry Service).
L’obiettivo è quello di permettere l’azienda taiwanese di assicurarsi una catena di approvvigionamento più sicura e bilanciata. MediaTek produce già tantissimi chip nelle fabbriche di TSMC, destinati principalmente a dispositivi mobili, come gli smartphone di Samsung, OnePlus e molti altri.
La produzione aggiunta invece permetterebbe all’azienda di espandersi, producendo processori per dispositivi “Smart Edge”, ovvero legati all’Internet delle Cose. Questo è possibile grazie alle tecnologie messe a disposizione dalle fabbriche Intel, in grado produrre componenti dalle performance alte, dal basso consumo e in grado di rimanere costantemente connessi alla rete.
Il presidente di IFS Randhir Thakur ha commentato la notizia.
MediaTek è un partner incredibile per IFS in preparazione alla nostra prossima fase di crescita. Abbiamo la giusta combinazione di tecnologie di produzione avanzate e capacità geografica distribuita per aiutare MediaTek a produrre più di un miliardo di dispositivi collegati attraverso una vasta serie di applicazioni.