Il ban del governo degli Stati Uniti si starebbe già riverberando anche sulle vendite degli smartphone di Huawei. Come riferisce l’agenzia di stampa Reuters, PriceSpy, sito web di comparazione dei prodotti ha registrato percentuali di clic sui dispositivi del produttore cinese significativamente inferiori negli ultimi quattro giorni.
PriceSpy effettua ricerche di mercato utilizzando campioni di clienti in Finlandia, Francia, Norvegia, Svezia e Regno Unito. Xiaomi e Samsung si starebbero avvantaggiando della situazione.
PriceSpy ha registrato un aumento del 13% dell’interesse relativo ai dispositivi Samsung, mentre Xiaomi ha registrato un 19% di clic in più.
Huawei paga anche sul mercato ciò che sta avvenendo a livello politico fra Cina e America. Molte aziende fornitrici di Huawei hanno preso le distanze dal produttore cinese, adeguandosi alla decisione dell’amministrazione Trump.
Il divieto iniziale è stato successivamente ammorbidito e sospeso per 90 giorni e consente a Huawei di continuare ad acquistare da fornitori statunitensi fino al 19 agosto.
Anche ieri, il presidente Trump ha lasciato aperta l’opportunità di revocare il divieto di Huawei se gli Stati Uniti riusciranno a negoziare un nuovo accordo commerciale con la Cina.