Meta ha annunciato l’apertura ad aziende di terze parti del sistema operativo Horizon, che alimenta i suoi visori Oculus. Fra queste figurano Asus e Lenovo, che svilupperanno in futuro nuovi visori in realtà mista utilizzando il software.
Il visore di Asus sarà marchiato ROG e sarà destinato ai giocatori, mentre quello di Lenovo sarà dedicato alla produttività. Molto probabilmente entrambi utilizzeranno processori Qualcomm. A fronte di questo spirito di collaborazione Meta sta anche “iniziando il processo di rimozione delle barriere tra il Meta Horizon Store e l’App Lab”, che consentirà a qualsiasi sviluppatore di distribuire software sulla piattaforma.
La compagnia ha poi lanciato l’invito a Google di collegare il proprio store a quello di Horizon, dove potrà operare con lo stesso modello economico che utilizza su altre piattaforme. Infine, sta sviluppando un nuovo framework di app spaziale che aiuterà gli sviluppatori a creare esperienze di realtà mista.
Con questo annuncio, è chiaro che Meta vuole che Horizon OS diventi il sistema operativo di base per tutti i visori, una sorta di Windows per gli headset. Riuscirà nel suo intento?