Aumentando i livelli di cortisolo, un ormone legato allo stress, il nostro tempo di telefono può anche minacciare la nostra salute a lungo termine. Se siete come molte persone, potreste aver deciso che volete passare meno tempo a fissare il vostro telefono.
È una buona idea: un numero crescente di prove suggerisce che il tempo che passiamo sul nostro smartphone interferisce con il nostro sonno, l’autostima, le relazioni, la memoria, la durata dell’attenzione, la creatività, la produttività e la capacità di risolvere problemi e di prendere decisioni.
Ma c’è un’altra ragione per ripensare il nostro rapporto con i nostri dispositivi. Aumentando cronicamente i livelli di cortisolo, il principale ormone dello stress del corpo, i nostri telefoni possono minacciare la nostra salute e accorciare le nostre vite.
Fino a ora, la maggior parte delle discussioni sugli effetti biochimici dei telefoni si è concentrata sulla dopamina, una sostanza chimica del cervello che ci aiuta a formare abitudini – e dipendenze. Come le slot machine, gli smartphone e le app sono esplicitamente progettati per innescare il rilascio della dopamina, con l’obiettivo di rendere i nostri dispositivi difficili da eliminare.
Molte persone cercano rimedi naturali, come capsule di CBD
La ricerca di alcuni rimedi a questo problema è dovuta alla voglia e necessità di ridurre lo stress in qualche modo. Le persone, oltre al ricorrere a palestra, corsa e vita all’aperto, si dedicano anche al consumo di prodotti rilassanti, come oli di CBD ed essenze.
Esistono anche le capsule di CBD, una buona alternativa all’olio, in quanto sono inodore e insapore, garantendo un consumo assolutamente privo di quel gusto amaro che potrebbe invece esserci con l’olio.
Come fanno questi dispositivi a stressarci?
La manipolazione dei nostri sistemi dopaminergici è il motivo per cui molti esperti credono che stiamo sviluppando una dipendenza comportamentale dai nostri telefoni. Ma gli effetti dei nostri telefoni sul cortisolo sono potenzialmente ancora più allarmanti.
Il cortisolo è il nostro principale ormone della lotta o della fuga. Il suo rilascio innesca cambiamenti fisiologici, come picchi di pressione sanguigna, frequenza cardiaca e glicemia, che ci aiutano a reagire e a sopravvivere alle minacce fisiche acute.
Le moderne applicazioni fanno in modo di accrescere la nostra necessità che abbiamo di esse, tramite notifiche, funzioni a tempo e ricompense per tornare più e più volte. Insomma: anche coloro che fanno telefoni e app, cercano di approfittarsi di questo sistema.
Combattere questa dipendenza in modo naturale
Molte persone hanno già introdotto nella loro routine alcune vacanze detox, ovvero periodi senza telefono e tecnologia. Questi periodi servono, in poche parole, a ridurre la dipendenza e stress da telefono in modo da farci concentrare sulle altre cose della vita, quelle senza urgenze, social e internet.
Nonostante in Italia questo tipo di detox non vada molto di moda, in quanto la gente ama la tecnologia o restare connessa, nel resto del mondo è molto popolare e in uso da qualche anno.
Chi lo sa, forse, in futuro, anche da noi il detox tecnologico diventerà di moda e il fatto di dover mettere da parte il telefono per un po, non sembrerà tanto una pazzia.