Dopo l’acquisizione della divisione mobile di Nokia, Microsoft si è ritrovata ad aver un enorme cantiere aperto, tanto da dover fare i conti con oltre 10.000 dipendenti, protagonisti in seguito di tanti tagli al personale. A parlare del futuro è stato Chris Capossela, Chief Marketing Officer di Microsoft, durante una sessione Q&A alla Citi Global Tech Conference di New York.
We’re also going to build phones for businesses. We know business customers want a very, very secure phone that’s incredibly good at calendar management, at e-mail, at productivity, and Skype for Business, etc. And so we think those two segments are segments we can focus on and build a much, much better solution and much better business than we have today.”
Chiari riferimenti a due categorie di utenti Windows su cui Microsoft sembra voler puntare il proprio business entro la fine dell’anno: smartphone per Windows fan identificati da top di gamma premium e, infine, smartphone dedicati all’impresa incentrati su servizi per la produttività quali sicurezza, mail e Skype.
Dichiarazione che vanno però in contrasto con gli annunci dello scorso inizio luglio in cui si è fatto riferimento a tre target di consumatori tra cui quelli che cercano un dispositivo dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Attualmente, infatti, la vera forza messa in gioco da Microsoft sfrutta le carenze di Android nella fascia bassa del mercato grazie alla gamma Lumia che risulta fluida in molte situazioni di utilizzo quotidiano pur non vantando un hardware particolarmente potente.
Se molte compagnie come Archos, Acer e Alcatel hanno annunciato all’IFA 2015 di Berlino nuovi modelli prossimi al debutto con a bordo Windows 10, Microsoft dovrebbe annunciare a breve i nuovi Lumia 950 e 950 XL per rinnovare il catalogo di fascia alta e dare il via a quella che rappresenta la più grande rivoluzione in ambito Windows (Phone) di sempre.
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