Motorola ha annunciato il primo dispositivo mobile abilitato per il 5G – che segnerà una svolta per guardare video, connettere dispositivi domestici, lavorare in remoto e giocare in realtà aumentata e virtuale. Motorola ha collaborato con Qualcomm per raggiungere questo obiettivo, utilizzando i migliori modem Snapdragon X50 e componenti a onde millimetriche.
Download in 5G: il programma preferito senza interruzioni
Ogni azione oggi è in movimento, dal consumare un pasto al guardare un film. Oltre il 50% dei millennial preferisce vedere video sullo smartphone. Con la nuova rete 5G mentre ci si sposta per migliaia di chilometri l’ora e si viaggia in continuazione, si potrà scaricare l’ultima stagione del proprio programma preferito in HD in pochi minuti, prima che l’aereo decolli.
Guardare lo sport in tempo reale con il 5G:
Durante gli ultimi Mondiali di Calcio, sono stati effettuati 486 milioni di tentativi per trasmettere le partite ma 93 milioni non hanno funzionato a causa di errori di streaming e tempi di avvio troppo lenti. Su una rete 5G sarà possibile guardare le partite in diretta senza alcun ritardo, evitando la folla e i posti nelle ultime file allo stadio. In futuro, il 5G consentirà anche la realtà virtuale immersiva direttamente da casa.
Condividere con il 5G
È importante avere accesso a una rete sicura per caricare i momenti migliori quando si è in vacanza. Con la rete 5G è possibile condividere 300 foto delle vacanze con i familiari nello stesso tempo che occorre per preparare un cocktail. In futuro, la rete 5G migliorerà l’esperienza di viaggio abilitando la traduzione di una lingua in tempo reale.
Imparare con il 5G
L’88% degli alunni delle scuole medie utilizza almeno una volta alla settimana uno smartphone per svolgere attività scolastiche e il 64% degli universitari lo utilizza per le lezioni. Con la rete 5G e la realtà aumentata gli studenti potranno visitare un monumento storico, rivivere discorsi memorabili o collaborare in tempo reale a progetti con studenti di tutto il mondo.
Per approfondimenti: http://blog.motorola.com