Sarà in vendita in Italia già dai prossimi giorni a 399 euro il nuovo Motorola Moto G 5G Plus che nasce con l’obiettivo di rendere accessibili le nuove reti mobili ultraveloci al maggior numero di utenti possibili. In particolare a chi non è disposto o non ha il budget necessario per acquistare un top di gamma da svariate centinaia di euro.
Ma, attenzione, gli ingredienti per rendere Moto G 5G Plus uno smartphone interessante ci sono davvero tutti, a iniziare da un reparto imaging molto completo. Ci sono poi un ampio display in formato cinematografico 21:9 e un cuore potente, quello dello Snapdragon 765, e una generosa autonomia. Ma andiamo con ordine.
48 Megapixel e dual selfie cam
Partiamo da qui, dal reparto imaging, uno degli elementi che più è in grado di indirizzare le scelte d’acquisto degli utenti e in particolare degli appassionati più esigenti ed esperti. A bordo del Moto 5 5G Plus troviamo per la prima volta in uno smartphone di Motorola una doppia fotocamera anteriore. La prima, quella principale, con un sensore da 16 Megapixel Quad Pixel e un’ottica con apertura focale f/2.0. La secondaria, ed è qui la novità, ha un sensore da 8 Megapixel ed è abbinata a un obiettivo ultra-grandangolare f/2.2. Questo consente di scattare selfie ambientati, quindi con una buona porzione di sfondo, oppure “wefie” autoscatti in gruppo.
Sul retro troviamo invece, raggruppati in una cornice sporgente quadrata dai bordi arrotondati (a qualcuno ricorda iPhone?), i quattro obiettivi posteriori. Il principale (f/1.8) è abbinato a un sensore da 48 Megapixel con Quad Pixel Technology, che creando cluster di quattro pixel consente di catturare più luce per foto con risoluzione di 12 Mpixel luminose e dettagliate. La seconda ottica è invece ultra-grandangolare (angolo di campo di 118 gradi) e lavora in tandem con un sensore da 8 Megapixel. C’è poi una terza fotocamera macro (per fotografie di soggetti ravvicinati fino a 2 cm) da 5 Megapixel. L’ultimo obiettivo del quartetto dispone di sensore da 2 Megapixel per gli effetti di profondità, per produrre morbidi sfocati nei ritratti (effetto bokeh).
Sul fronte video, sono possibili registrazioni in formato 4K fino a 30 frame al secondo per arrivare ai 120 del formato Full HD per la fotocamera principale. La ultragrandangolare e la marcro registrano fino a 30 fps in entrambi i formati Full HD e HD.
Il display e il body
A dominare il fronte del Motorola Moto G 5G Plus è il pannello Full HD+ in formato 21:9 con tecnologia HDR10, chiamato dal produttore Cinema Vision Display. Già in qualche modo il nome lo definisce perché è chiara la vocazione multimediale di questo rapporto di forme. Grazie ai 90 Hz di refresh, la fluidità delle immagini è assicurata. Oltretutto, offre allo smartphone una forma slanciata a tutto vantaggio di una comoda impugnatura.
E, visto che stiamo parlando di forme, facciamo un accenno anche ai materiali che a qualcuno potrebbero far storcere il naso. La scocca – 168x74x9 mm per 207 grammi – è infatti in policarbonato, quando in questa fascia di prezzo siamo ormai abituati a materiali di maggior pregio. La scocca è “Water repellent” che, se è come negli passati Moto G, indica un trattamento di impermeabilità a prova di schizzi d’acqua, senza una specifica aderenza a standard IP. Per il mercato italiano la colorazione scelta è al momento unicamente quella blue che vedete nelle foto.
Processore, connettività e batteria
Come abbiamo anticipato in apertura, il chip che anima Motorola Moto G 5G Plus è lo Snapdragon 765 di Qualcomm ed è grazie a lui che lo smartphone può connettersi alle reti mobili 5G per consentire download rapidi e un’esperienza di navigazione e gaming online (vista la bassa latenza) appagante. Alla Cpu si affiancano per il mercato italiano 4 GB di memoria Ram e 64 GB di storage espandibili fino a 1 TB mediante schede microSD.
La connetività vede, oltre al 5G (naturalmente c’è la compatibilità con le reti 4G e 3G), la presenza di una doppia sezione radio – lo smartphone è quindi dual Sim -, del Bluetooth 5.1, di Wi-Fi dual band e dell’Nfc per la compatibilità con le piattaforme di mobile paying. A bordo c’è anche un sintonizzatore Fm stereo, una buona notizia dunque per gli amanti della radio. Così come una buona notizia è la presenza della porta jack audio stereo da 3,5 mm. Monofonico lo speaker.
L’autonomia è affidata a una batteria con ben 5.000 mAh di capacità, che consentirà sicuramente i due giorni pieni di autonomia. Rapida la ricarica grazie alla tecnologia Qualcomm Quick Charge 3.0 e al carica batteria TurboPower da 20W.
Il software
Il sistema operativo, infine, è Android 10. Non lo troviamo in questo caso in versione stock ma unito all‘interfaccia proprietaria My UX che, grazie alle note gesture messe a punto dal produttore americano (ormai parte del gruppo Lenovo), si propone di migliorare l’interazione fra utente e smartphone senza peraltro stravolgere l’esperienza d’uso tipica di Android, che rimane intatta.
Ricordiamo, in chiusura, che Motorola Moto G 5G Plus sarà in vendita a giorni a 399 euro, nella configurazione con 4 GB di memoria Ram e 64 GB di storage.