Punta molto sull’operazione nostalgia l’avvicinamento di Lenovo al lancio del Motorola RAZR 2019. Lo smartphone pieghevole firmato dal brand americano, ora di proprietà cinese, si ispira infatti al modello RAZR V3 che, a suo tempo (poco prima dell’inizio della rivoluzione degli smartphone), aveva venduto 130 milioni di unità in tutto il mondo.
Il mese scorso era trapelata una serie di rendering che mostrava il nuovo RAZR e l’interessante confezione a forma di triangolo che apparentemente conterrà il dispositivo una volta che questo arriverà nei negozi. Quando ciò accadrà, peraltro, non è ancora dato a sapersi, perché ufficialmente lo smartphone non è ancora stato annunciato.
Tuttavia Lenovo ha mostrato alla stampa, in occasione di un evento ufficiale, un video di 33 secondi del nuovo RAZR. La clip mostra un concept del telefono in tre colori diversi (rosso, blu e argento).
I perché di questa mossa
Sono in molti a cheidersi perché Lenovo abbia scelto di mostrare questo video del RAZR (2019) in un evento ufficiale. Le risposte potrebbero essere molteplici: da un lato, con molta probabilità, il video realizzato da Waqar Khan a febbraio è molto somigliante ai disegni utilizzati da Motorola per il deposito dei brevetti del futuro dispositivo. E, ancora, perché un annuncio ufficiale potrebbe essere sempre più vicino.
Con il RAZR (2019) Motorola – nel progettare uno smartphone pieghevole – sembra aver scelto di percorrere una strada diversa rispetto al Galaxy Fold o al Huawei Mate X. Mentre il dispositivo di Samsung si chiude con il display all’interno e Huawei lascia invece lo schermo all’etserno, il RAZR si apre e si chiude verticalmente, proprio come il dispositivo originale. E, a differenza dei primi dispositivi pieghevoli che, aperti, offrono pannelli di dimensioni più simili a un tablet che a uno smartphone, il RAZR (2019) dovrebbe avere, una volta aperto, un display da 6,2 pollici. Il concetto seguito è quello di offrire al consumatore un cellulare molto piccolo capace ci trasformarsi in un classico smartphone.
Lo schermo del modello di Lenovo dovrebbe essere un Oled da 6,2 pollici con risoluzione di 876 x 2.142 pixel e con un rapporto 22: 9, che lo rende un po’ più alto e sottile degli schermi cinematografici 21: 9 visti sul Motorola One Vision e sulla nuova gamma di Sony.
Il chipset integrato dovrebbe essere lo Snapdragon 710. Una notizia sorprendente poiché non si tratta certo del processore top di gamma del produttore californiano, ma la scelta sarebbe stata dettata da motivi economici e da un chiaro obiettivo: mantenere il prezzo il più basso possibile e, soprattutto, più basso dei concorrenti.
Il dispositivo dovrebbe invece essere dotato di 64 GB o 128 GB di spazio di archiviazione con 4 GB / 6 GB di memoria Ram. Lo scanner delle impronte digitali sarà collocato sulla parte posteriore della scocca e dovrebbe essere contraddistinto dall’iconico logo delle Ali di Motorola (una soluzione simile a quella adottata sul modello One Vision).
RAZR 2019: il prezzo
Tornando alla variabile prezzo, le voci che si rincorrono sono le seguenti.
Si prevede che il dispositivo sia in grado di collocarsi in un range di prezzo inferiore a quello del Galaxy Fold (1.980 dolari in America e 2.050 euro in Italia) e del Mate X (2.600 dollari negli States e 2.250 in Italia) e vicino ai 1.500 dollari. Secondo le ultime indiscrezioni Motorola vorrebbe produrre solo 200.000 unità del RAZR (2019), per affidarne la vendita in esclusiva all’operatore Verizon.
Se tali voci dovessero essere confermate, il RAZR 2019 potrebbe davvero diventare il nuovo oggetto del desiderio ma, allo stesso tempo, rischierebbe di non arrivare in Europa, o di arrivare con un numero di pezzi estremamente esiguo tale da renderlo introvabile.
E se anche questa fosse una strategia?