È stata la notte del Motorola razr 5G, mostrato per la prima volta live nel flagship store di Lenovo, nel cuore del centro di Milano, all’ombra del Duomo.
Una serata per toccare per la prima volta da vicino il nuovo gioiello che, rispetto alla prima versione, appare fortemente migliorato, sia sotto l’aspetto estetico sia sotto quello funzionale.
C’è la connettività 5G, innanzitutto, aggiunta – come ha ricordato Carlo Barlocco nella sua presentazione, in qualità di direttore esecutivo della divisione mobile di Lenovo – senza aumentare il prezzo, che rimane di 1.599 euro. Proprio come il dispositivo di esordio.
Migliorata anche l’estetica e il meccanismo di chiusura, che appare molto più solido, così come la piega che il display flessibile forma inevitabilmente alla chiusura della conchiglia è ora molto più naturale e sottile.
Per il resto, c’è il fascino intatto di avere un telefono con schermo OLED da 6,2″ capace di piegarsi, ridurre il suo ingombro e occupare un minimo spazio in tasca e la presenza di un secondo display esterno (denominato Quick View) utile non solo per leggere le notifiche ma per interagire con un gran numero di app e funzioni senza dover aprire il telefono. Già, perché in uno smartphone così sottile era praticamente impossibile integrare una super batteria e per questo poter gestire molte funzioni senza continuamente accedere allo schermo principale può rappresentare una preziosa fonte di risparmio energetico (la batteria di razr 5G è da 2.800 mAh).
Dal display esterno si può navigare con Google Maps, lanciare YouTube, farsi un selfie e molto altro. E, a proposito di foto, c’è una fotocamera da 48 Megapixel, coadiuvata da filtri e da interessanti strumenti di editing.
Motorola razr 5G è in vendita a partire da oggi. Chi ha la fortuna di passare dallo store milanese potrà fermarsi a bere un caffé e, nel mentre, provare l’emozione di stringerlo fra le mani, scoprendo tutte le sue funzioni. E, in caso di un colpo di fulmine, acquistarlo.