Con un comunicato ufficiale di Motorola, diffuso nella giornata di ieri, la società ha fatto sapere che il lancio del RAZR, l’atteso smartphone a conchiglia con schermo pieghevole, potrebbe slittare di qualche giorno.
La ragione, però, questa volta, non è tecnica, ma sarebbe da mettere in relazione al successo incontrato dal dispositivo in sede di prevendita. In pratica, il brand americano ora di proprietà di Lenovo, pur attendendosi un’accoglienza calorosa, non pensava che la risposta dei consumatori al suo primo telefono foldable potesse essere così ampia e vasta. Soprattutto guardando al prezzo di RAZR, che in Italia sarà di 1.600 euro.
Per precisione, il comunicato riguarda gli Stati Uniti, quindi non è detto che il ritardo possa riguardare anche l’Europa e l’Italia. Qui sotto il testo della comunicazione dell’azienda:
Dal suo annuncio di novembre, il nuovo Motorola RAZR ha raccolto entusiasmo e interesse senza pari da parte dei consumatori. La domanda è stata elevata e, di conseguenza, ha rapidamente superato le previsioni dell’offerta.
Motorola ha deciso di adeguare il timong della prevendita e del lancio commerciale di RAZR per soddisfare meglio la domanda dei consumatori. Stiamo lavorando per assicurare una quantità e un programma adeguati per garantire che un numero maggiore di consumatori abbia accesso a RAZR al momento del lancio.
Non prevediamo uno spostamento significativo nella tempistica di disponibilità originale.
Insomma, dalle parole del produttore si comprende che non dovrebbe trattarsi di un ritardo simile a quello che abbiamo visto per Samsung Galaxy Fold e Huawei Mate X.
Negli Stati Uniti il RAZR avrebbe dovuto iniziare i pre-ordini il 26 dicembre, in anticipo rispetto alla disponibilità nei negozi che era stata fissata per il 9 gennaio. Ora sembra poco probabile che i pre-ordini possano iniziare nel 2019.
Il telefono negli Usa sarà venduto in esclusiva dall’operatore Verizon al prezzo di 1.500 dollari.