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mSpy, l’app per spiare i cellulari dei nostri cari e dei nostri figli

Quando siamo genitori pensiamo sempre a come fare per migliorare il nostro rapporto con i nostri figli che, a un certo punto della loro vita, non avranno nessuna intenzione di confidarsi con noi in nessun modo possibile. E alle nostre richieste per capire cosa stia succedendo è molto probabile che non sia siano risposte o che le risposte che ci vengono dati vengano inficiati da bugie più o meno gravi. Spiare un cellulare, ecco qual è la soluzione, quello dei nostri figli che sembra l’oggetto misterioso. E come possiamo fare a spiare senza essere presenti nella stanza?

Con un software per spiare il cellulare che si può acquistare on line tra i vari programmi per spiare cellulari. Spiare potrebbe e dovrebbe essere una soluzione che è giusto prendere in considerazione ma molto genitori non sanno neppure di cosa stiamo parlando e non riescono neppure a capire cosa stia succedendo ai nostri figli e anche il più piccolo segnale non può che essere compreso da un genitore che non sa neppure che pesci prendere.

Non è colpa dei genitori non sapere che esiste un’app per spiare cellulare, per controllare un cellulare ma a questo servono questo tipo di articoli, servono a fare informazione e a dare delle soluzioni parlando di un software spia cellulari che è in grado di cambiare la vita dei nostri figli ma anche di noi genitori.

mSpy, una soluzione comoda per i genitori


Quando ci nasce il primo figlio è la felicità più grande della vita. Ti senti invincibile, senti una parte di te che continua a vivere, a crescere, anche quando tu non ci sarai più. E’ un legame indissolubile, un momento fondamentale, un rapporto che non è possibile interrompere. Ma ci sono dei momenti nella vita di un ragazzo che questo rapporto sembra davvero spezzarsi.

Sono quegli anni tra pre-adolescenza e adolescenza in cui c’è un genitore in panne che cerca di capire quale modalità sia più giusta nei confronti di un ragazzo che ci sembra così problematico. Un ragazzino a 13-14 anni è fragile, può conoscere gente che non è il caso di conoscere, può andare avanti con delle chat pericolose senza neppure capire bene il pericolo in cui sta incorrendo, può inviare foto compromettenti che possono entrare in quel circuito di revenge porn che ci fa così paura, può avere accesso al porno, a contenuti violenti, può far parte di challenge super pericolose in cui si può indurre una persona fragile al suicidio e noi possiamo essere ignari di tutto.

A questo punto è bene spiare, iscrivere il proprio nome e la propria carta di credito all’app e iniziare una prova gratuita di 7 giorni prima di abbonarsi al servizio mensile. Possiamo essere in grado di controllare e spiare su una dashboard sul nostro pc o sul nostro cellulare tutto quello che accade sul cellulare del proprio ragazzo. Si può:


● controllare la cronologia
● controllare i messaggi
● controllare le foto e i video
● si può registrare la cronologia dei siti
● si può registrare la posizione gps del proprio cellulare


E questi sono solo alcune delle funzioni che la versione pro può essere in grado di farci trovare davanti ogni giorno. Non voglio dire che sia giusto controllare il nostro bambino pedissequamente ma se usiamo uno strumento del genere con intelligenza non possiamo che essere d’accordo nel vivere una vita molto più serena e tranquilla, in cui c’è un ragazzo che non ha voglia di parlarci ma una tecnologia che ci permette di poter dare un occhio a quello che sta succedendo nella sua vita.

Non voglio sembrare per forza malfidato o sospettoso ma stiamo parlando della vita di un ragazzino che può essere sconvolta molto più velocemente di quanto i nostri stessi figli si rendano conto. Non abbiamo nessuna idea delle persone o delle cose che hanno su quel cellulare, non abbiamo idea delle minacce o delle sfide che possono affrontare ogni giorno. Sono passati alla gogna tanti ragazzini, sono stati vessati, si sono fatti del male senza che i genitori si accorgessero di nulla.

E’ il rovescio della medaglia di vivere in un’era così tecnologica, è il contraltare, negativo, di questi strumenti meravigliosi. E proprio tramite la tecnologia noi possiamo controllare, prevenire, stoppare, stare accanto ai nostri figli anche senza opprimerli fisicamente. E voi avete mai pensato a un’app in grado di monitorare l’amato cellulare dei vostri figli? Ne conoscevate qualcuna?

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Postato in News

Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.