Gli organizzatori del MWC (GSMA) starebbero facendo pressioni sul governo spagnolo affinché dichiari un’emergenza sanitaria che consenta di annullare la fiera catalana. L’indiscrezione è stata raccolta dalla versione inglese del sito Web Wired. Come al solito, più che per la sicurezza sanitaria, la decisione di sospendere o annullare l’evento è legata soprattutto a motivi economici. Gli organizzatori del MWC hanno infatti bisogno che venga dichiarata l’emergenza per poter riscuotere i soldi dell’assicurazione.
MWC 2020: tante defezioni
Del resto le defezioni di aziende come Facebook, Amazon, LG, Intel, Ericsson, Vivo, ZTE, Nvidia, Cisco, Sony, HMD, Volvo e TCL. BT e HMD Global, preoccupano non poco il board del GSMA che ha visto i suoi introiti diminuire drasticamente. Di contro, cancellare completamente l’evento senza alcun risarcimento assicurativo sarebbe ancora peggio. Una decisione potrebbe essere presa già oggi, anche se in molti credono che la parola definitiva verrà data venerdì, data in cui è solitamente prevista una riunione di servizio per discutere della fiera.
Huawei e Oppo hanno addirittura assicurato che i visitatori provenienti dalla Cina – compresi dirigenti e personale di servizio – saranno messi in quarantena fuori dal Paese per almeno 14 giorni prima dell’evento.
MWC 2020: una decisione difficile
Insomma, la decisione, qualunque sua, sarà sanguinosa. Il MWC genera circa 14mila posti di lavoro temporanei a Barcellona e porta un fatturati di 492 milioni di euro (quasi 414 milioni di sterline) per la città, secondo una stima del quotidiano spagnolo El Pais.