Uno dei più grandi eventi tecnologici del mondo, il Mobile World Congress (MWC), programmato dal 24 al 27 febbraio a Barcellona, in Spagna, potrebbe essere annullato a causa dell’epidemia di Coronavirus.
Nonostante le rassicurazione della Gsma, l’ente organizzatore, sono molte le aziende che si sono ritirate spontaneamente dalla manifestazione così da non esporre i propri manager e dipendenti a un potenziale anche se basso rischio di contagio.
La GSMA, all’inizio di questa settimana, aveva diramato un comunicato stampa affermando che il MWC sarebbe andato in scena come previsto, confermando la partecipazione di 2.800 espositori. Tuttavia, alle defezioni di LG, Sony, Asus, Nvidia, Ericsson, HP, ieri si sono aggiunti i forfait della cinese Vivo, di Intel e del chipmaket Mediatek. oltre che dell’operatore DoCoMo.
Al momento le rinunce sono pari al 10% dello spazio espositivo, ma il timore è che, con il passare dei giorni, altri nomi possano abbandonare lo show.
Secondo indiscrezioni rilanciate dai media spagnoli e in parte già smentite dalla Gsma, venerdì 14 febbraio dovrebbe tenersi una riunione di emergenza per decidere il destino del MWC 2020.
In gioco ci sono, da un lato, un giro di affari miliardario, non solo per la Gsma ma per tutta la città di Barcellona; dall’altro i timori di espositori e visitatori che, considerata l’alta presenza di pubblico cinese, temono che la fiera possa trasformarsi in un pericoloso focolaio del virus.
Ormai il tempo corre veloce. Venerdì avremo la decisione definitiva. Cancellare o proseguire. Ora o mai più.