Da uno studio condotto da Cisco emerge che nel 2020 il 70% della popolazione mondiale sarà in possesso di un telefono cellulare, poco meno di 5 miliardi e mezzo di individui. In altri termini, le persone che avranno accesso alla rete mobile saranno più di quelle che disporranno della corrente elettrica (la stima parla per queste ultime di 5,3 miliardi di individui). Contribuirà a questa forte crescita la diffusione della rete 4G e dei video digitali che da soli rappresenteranno circa il 75% dell’intero traffico mobile. In proporzione, il numero di utenti mobili crescerà a un ritmo doppio di quello con cui tende ad ampliarsi la popolazione mondiale. Se si considerano inoltre le persone che hanno accesso all’acqua potabile e che possiedono un’auto, si delinea la seguente classifica: utenti di rete mobile (5,4 miliardi), persone con accesso alla corrente elettrica (5,3 miliardi), all’acqua (3 miliardi e mezzo), che possiedono un’autovettura (2,8 miliardi).
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Ragionando in termini di byte, il comune giga non rende bene l’idea: il traffico Internet da smartphone e tablet si attesterà nel 2020 su 367 exabyte all’anno (1 exabyte è pari a un miliardo di gigabyte). Come se, ogni giorno e per un anno intero, ogni abitante del pianeta inviasse o ricevesse via Internet una trentina di fotografie. L’81% del traffico dati sarà direttamente connesso all’uso del telefono, il restante 19% a quello dei dispositivi domestici intelligenti (il cosiddetto “Internet of Things”). Si è preso come riferimento il 2020 perché in quell’anno debutterà sul mercato la nuova tecnologia 5G, attualmente in via di sviluppo e con velocità da 100 a 1.000 volte superiori alla attuale 4G.