Netflix, la società californiana che ha modificato radicalmente la fruizione di film e serie tv, ha in mente una nuova e rivoluzionarla strategia. La notizia, riportata dal Los Angeles Times parla di un interesse del colosso dell’intrattenimento per l’acquisizione del Landmark Theatres di Los Angeles, ovvero una catena di cinema. Pare che l’operazione di acquisizione non sia, almeno per il momento, andata a buon fine a causa del prezzo, ritenuto troppo alto dai dirigenti di Netflix.
Se la notizia fosse confermata si tratterebbe di una mossa audace e geniale al tempo stesso. Permetterebbe infatti al gigante dello streaming di diventare uno dei più potenti player nel settore dell’intrattenimento. Una mossa che potrebbe avere a che fare anche con la recente esclusione dal festival di Cannes (dove a Netflix è stato però offerto di partecipare fuori concorso) e la conseguente decisione di non presentarsi. Anche l’esclusione è stata a sorpresa, visto che solo lo scorso anno Netflix aveva partecipato con l’ottimo “Okja“.
Netflix: contro o con il cinema?
Insomma, Netflix nasce con il cinema ma fa paura al cinema. Il colosso dello streaming, con i suoi 125 milioni di abbonati in tutto il mondo, ha spesso solo quest’anno oltre 8 miliardi di dollari per produrre contenuti originali, stringendo accordi cinematografici con colossi del calibro di Adam Sandler, Martin Scorsese e i fratelli Duplass. Ha però bisogno di una ulteriore affermazione, di un maggiore riconoscimento da parte del cinema che conta. Per ora si è dovuta accontentare. Mudbound, l’acclamata storia sulle divisioni razziali di Dee Rees nel Sud Americano è stato candidato a quattro Oscar ma non ha vinto. E gli esperti del settore hanno affermato che il film avrebbe ricevuto più attenzione dagli elettori dell’accademia se fosse stato programmato nelle sale. L’unico Oscar ricevuto, (come miglior documentario) è invece arrivato per “Icarus“, relativo allo scandalo del doping atletico russo.
Netflix: streaming nelle sale?
Rimane da verificare quale sarà il modello di business scelto da Reed Hastings, il vulcanico CEO di Netflix, nel caso si un’acquisizione di una catena di cinema. L’ingresso sarà gratuito per gli abbonati o sarà necessario pagare un sovrapprezzo? Difficile fare previsioni, così come è impossibile sapere quando avverrà, ma il dado è sicuramente tratto.
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