Nintendo ha presentato ufficialmente la sua nuova console Nintendo Switch, che arriverà in Italia il 3 marzo. Si tratta di una console domestica tradizionale (si collega al televisore per intenderci) dotata però di una parte rimovibile (una console portatile con display e comandi) per giocare in mobilità.
È dunque questa la vera novità con la quale Nintendo si augura di riscattare il flop di Wii U.
In sostanza Switch risulta originale e soprattutto versatile. Il giocatore può continuare la partita iniziata sul televisore di casa anche in mobilità, aumentando così anche i tempi di gioco che andranno ad allietare gli spostamenti.
Nintendo Switch: i controller Joy-Con
La console portatile possiede due controlli laterali, grazie a joystick chiamati Joy-Con, che possono anche essere rimossi. Su quello di destra è presente un rilevatore di movimenti a infrarossi, su quello sinistro il tasto per condividere le schermate dei giochi sui social in tempo reale.
Possono essere utilizzati da una sola persona ma anche da due in contemporanea, per gustosi match in split/screen. Non manca nemmeno la possibilità di giocare in multiplayer due contro due a patto di avere un’altra console portatile Switch.
Nintendo Switch: le reazioni
Le reazioni alla presentazione di Switch sono state duplici. Da una parte chi sottolinea e apprezza l’originalità del pensiero e dello sviluppo, che permetterà nuove situazioni di gioco. dall’altra chi, come l’analista Michael Pachter. Quest’ultimo ha dichiarato che il prezzo di Switch potrebbe rappresentare un grosso problema. Ci si sarebbe aspettati un lancio a circa 200-250 dollari. Il prezzo di 300 dollari potrebbe tarpare le ali alle vendite.
Quello che sembra un po’ la scoperta dell’acqua calda ha tuttativa la dichiarazione un fondamento commerciale. Per molti consumatori Switch rappresenterà una seconda console da affiancare a un primo dispositivo già posseduto. Poche persone dunque potrebbero avere l’intenzione di spendere cifre troppo alte per una seconda console, che costituirà uno “sfizio”.