OnePlus lancia in tutta Europa una giornata – il 2 marzo – per riflettere sull’utilizzo responsabile dello smartphone. E lo fa con la campagna dall’hashtag #nophoneday.
#nophoneday fissato per il 2 marzo
OnePlus annuncia contro ogni apettativa il #NoPhoneDay. E invita tutti gli italiani a fare a meno del proprio smartphone per un giorno. La data fissata è sabato 2 marzo. Per prima OnePlus la rispetterà, spegnendo il telefono, sconnettendosi ed evitando di aggiornare i propri canali social per 24 ore. Una sorta di blackout.
#nophoneday: le ragioni
Il #NoPhoneDay è un’iniziativa in linea con la filosofia del fondatore di OnePlus Pete Lau che, in occasione del lancio di OnePlus 6T, aveva dichiarato: «Ci mettiamo continuamente alla prova per offrire alle persone la migliore esperienza possibile, e per fare sempre ciò che è giusto. Offrire un’ottima user experience significa far sì che il telefono abbia un ruolo di secondo piano. Un telefono deve far sentire liberi, migliorare la nostra vita e non distrarci distrarci da essa».
#nophoneday: la sfida
Più gli smartphone diventano potenti e intelligenti e più abbiamo l’impressione che siano indispensabili. Li utilizziamo per telefonare, lavorare, ascoltare musica. Li utilizziamo per chattare, “messaggiare” e giocare. Li utilizziamo per comprare, aggiornarci su quel che succede dietro casa e nel mondo, conoscere le previsioni del tempo e dell’oroscopo. Per tutto praticamente. Tanto da riuscire a volte, per non dire spesso, a farci distrarre da quel che succede a un palmo dal naso. Capita di non vedere un palo per strada da tanto siamo assorti dal display. Il #NoPhoneDay nasce proprio per ricordare che gli smartphone fanno parte della nostra vita, ma non la sostituiscono. Sono utili e comodi, ma non indispensabili e non sempre prioritari. La sfida è capirlo e metterlo in pratica. La sfida è spegnere il telefono sabato prossimo.