OnePlus è stata chiamata in causa a rispondere ad accuse piuttosto gravi. Un articolo di AnandTech ha dimostrato come OnePlus 9 Pro abbia limitato la potenza del SoC Snapdragon 888 ad un gran numero di popolari applicazioni Android come Google Chrome, WhatsApp, TikTok o persino il Play Store.
OnePlus ha infatti integrato un meccanismo che intervenire sul core più potente, il Cortex-X1. Pertanto, OnePlus 9 Pro ha espresso il massimo delle sue potenzialità solo con giochi e benchmark 3D. Questa scoperta ha infastidito Geekbench che ha denunciato una “manipolazione” dei benchmark decidendo di rimuovere OnePlus 9 e 9 Pro dal proprio database.
La spiegazione
La nostra massima priorità è fornire sempre un’esperienza utente eccellente con i nostri prodotti, basati in parte sull’essere molto reattivi ai feedback importanti degli utenti. Dopo il lancio di OnePlus 9 e 9 Pro a marzo, gli utenti hanno indicato alcune aree in cui batteria tendeva a scaldare la scocca. Come risultato di questo feedback, il nostro team di ricerca ha lavorato negli ultimi mesi e popolari per le prestazioni del dispositivo quando si utilizzano 300 delle app più, incluso Chrome, abbinando i requisiti del processore dell’app con la potenza più adatta.
Resta da vedere se queste spiegazioni convinceranno gli utenti. Alcuni potrebbero preferire il libero arbitrio tra una “modalità autonomia” e una “modalità prestazioni” piuttosto che essere costretti a rispettare i paletti di OnePlus 9 o OnePlus 9 Pro.
Inoltre, il tema della trasparenza è sempre rilevante: sui benchmark, i punteggi molto alti registrati da questi dispositivi non sono da considerare attendibili perché dovrebbero essere considerati nel loro insieme, come l’utilizzo quotidiano che prevede anche l’uso di queste app.