L’Antitrust ha multato i quattro maggiori operatori italiani: Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia per l’attivazione di servizi a pagamento non richiesti dalla clientela.
La multa è arrivata dopo le continue lamentele da parte dei consumatori che si sono rivolti al Codacons per avviare azioni legali. Tim e 3 Italia sono state multate per una cifra pari a 1.750.000 euro, Vodafone e Wind per 800.000 euro.
Nel corso della giornata di oggi, il Codacons ha proseguito con le procedure burocratiche pubblicando il modulo per richiedere il rimborso. A seguire il comunicato stampa integrale con i link diretti.
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“Dopo la multa di 5 milioni di euro inflitta ieri dall’Antitrust agli operatori telefonici (1,75 milioni di euro ciascuno per Telecom e H3G e 800.000 euro ciascuno per Wind e Vodafone) per i servizi premium attivati sui telefonini degli utenti, il Codacons affila le armi per far ottenere ai consumatori incappati nel raggiro la restituzione dei soldi pagati.
La vicenda nasce proprio da una denuncia del Codacons presentata nei mesi scorsi all’Antitrust che, accogliendo in pieno le richieste dell’associazione, ha inflitto una maxi-multa agli operatori telefonici, ritenendo una pratica scorretta l’attivazione di servizi a pagamento all’insaputa dei clienti, mediante lo sfioramento di banner pubblicitari sugli schermi degli smartphone. Appurata l’illegittimità di tale prassi, ora si apre la strada per una valanga di richieste di rimborso da parte di quegli utenti che, a causa dei servizi premium, si sono visti addebitare somme sul proprio conto telefonico o scalare credito dalla scheda ricaricabile.
Proprio per tutelare gli interessi dei consumatori, il Codacons pubblicherà questo pomeriggio sul proprio sito www.codacons.it un modulo attraverso il quale gli utenti possono chiedere la restituzione del maltolto, diffidando il proprio gestore telefonico a rimborsare le somme pagate a titolo di servizi premium.
Per info e modulistica www.codacons.it”