Oppo annuncia oggi un altro importante traguardo nell’ambito della sostenibilità, confermandosi come una delle prime aziende ad aderire al consorzio Eco Rating del settore.
La sostenibilità secondo Oppo
A partire da giugno, si diffonderà in tutta Europa un nuovo sistema di classificazione per aiutare i consumatori a identificare gli smartphone più sostenibili. “Pianificazione a lungo termine e perseveranza sono elementi fondamentali per avere un impatto significativo e duraturo nel campo della sostenibilità. In Oppo siamo sensibili a questa tematica e appoggiamo iniziative concrete nella salvaguardia del nostro Pianeta. Guardando al futuro, Oppo continuerà a lavorare con i partner del settore per contribuire alla protezione dell’ambiente”. Ha commentato così Isabella Lazzini, Chief Marketing Officer Oppo Italia, spiegando le ragioni che hanno spinto l’azienda ad adeire al consorzio Eco Rating.
Eco Rating e i criteri di sostenibilità per smartphone
Eco Rating nasce da una collaborazione tra i cinque principali operatori mobile europei: Deutsche Telekom, Orange, Telefónica, Telia Company e Vodafone. Lo scopo finale è quello di fornire al consumatore informazioni veritiere e accurate sull’impatto ambientale della produzione, dell’uso, del trasporto e dello smaltimento degli smartphone. Oppo non solo ha aderito al consorzio, ma ha anche aiutato Eco Rating nello sviluppo di una metodologia di valutazione obiettiva e coerente. E’ costituita da 19 diversi criteri. In seguito a questa analisi dettagliata, Eco Rating assegna a ogni smartphone un punteggio complessivo su un massimo di 100, mostrando l’impatto ambientale del device. L’etichetta Eco Rating si concentra su cinque aspetti fondamentali: durata, riparabilità, riciclabilità, efficienza climatica ed efficienza delle risorse.
Oppo all’insegna del green
Tra le diverse iniziative green, Oppo ha adottato processi di produzione più sostenibili che vedono coinvolti la progettazione, l’imballaggio e l’utilizzo di nuovi materiali. Nel 2020 l’azienda ha riciclato prodotti per un peso complessivo 13 volte superiore rispetto al 2019. E’ impegnata anche nel riutilizzo di materie prime per la realizzazione dei prodotti e del packaging. Per esempio, gli imballaggi sono costituti per il 45% da fibre rinnovabili e i colori per la stampa sono a base di soia. Complessivamente, nel 2020 Oppo ha ridotto del 42.7% i rifiuti prodotti e del 20% le emissioni indirette di gas serra. Oltre a contribuire a creare un ambiente più sostenibile, queste iniziative aiutano Oppo a ottenere un riconoscimento positivo dal consumatore finale. L’azienda ha infatti raggiunto una crescita di mercato significativa. Secondo IDC e Canalys, le spedizioni di smartphone di OPPO sono aumentate del 153% anno su anno, in Europa, assicurando la 4° posizione.