Un’enorme fuga di notizie ha messo in circolazione online nuove immagini dell’Oppo Find X8, accompagnate da dettagli approfonditi sulle specifiche del dispositivo. Le immagini mostrano un design già noto: un’isola per la fotocamera di forma circolare sul retro, cornici estremamente sottili sul fronte e un design a cornice piatta.
Il foglio delle specifiche trapelate fornisce interessanti novità. Il modello base Oppo Find X8 sarà dotato di un display OLED da 6,5 pollici, prodotto da BOE, e sarà alimentato da un processore Dimensity 9400, ancora non annunciato.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, il dispositivo avrà una configurazione posteriore composta da tre fotocamere da 50 Megapixel: una principale, un’ultrawide e una teleobiettivo periscopico con zoom ottico 3x. Il sensore utilizzato per il teleobiettivo sarà il Sony LYT-600.
La batteria da 5.700 mAh garantirà un’eccellente autonomia, supportando ricarica rapida a 80W e ricarica wireless magnetica rapida a 50W. Tra le caratteristiche più interessanti, si segnala la presenza di uno slider per le notifiche e un pulsante virtuale personalizzabile e sensibile alla pressione, simile all’Action Button di Apple.
Inoltre, il dispositivo avrà una protezione contro l’acqua e la polvere di livello IP68 o IP69. Con uno spessore di soli 7 mm e un peso di circa 190 grammi, l’Oppo Find X8 si presenta con numeri decisamente impressionanti. Sarà disponibile in quattro colori: nero,bianco, blu e rosa.
Si tratta dunque di indicrezioni ricche, che seguono alcune rivelazioni ufficiali relative alla linea di accessori magnetici che sarà commercializzata insieme al nuovo smartphone.
L’uscita ufficiale dello smartphone non è ancora stata annunciata, ma l’attese è tanta. Find X8 rappresenta infatti il ritorno di Oppo con i suoi smartphone flagship in Europa, dopo qualche anno di assenza, dovuta soprattutto alla querelle legale che non ha permesso per molti mesi al produttore cinese di commercializzare i propri prodotti in Germania, Francia e Inghilterra, a causa di una causa con Nokia per violazione di alcuni brevetti sulla tecnologia 5G.