Ricerca stilistica ed evoluzione tecnologica: sono i due punti focali della nuova tecnologia presentata da OPPO che permette agli smartphone di integrare la fotocamera sotto lo schermo (USC). Si tratta di una soluzione capace di “nascondere” la fotocamera frontale, quella solitamente utilizzata per i selfie, sotto il display dello smartphone, lasciando così tutto lo spazio disponibile al display, senza doverlo interrompere con micro fori o piccole finestre, nelle quali collocare i sensori fotografici. Il tutto, senza sacrificare alcunché alla qualità delle foto, anzi ottenendo addirittura un miglioramento nella qualità dell’immagine.
Nuovo design e nuovi algoritmi di OPPO
La soluzione di nuova generazione della fotocamera sotto lo schermo introduce innovazioni sia nel design del display che negli algoritmi AI. Innanzitutto siamo in presenza di un’innovativa geometria dei pixel: la nuova soluzione riduce la dimensione di ogni pixel senza diminuirne il numero, grantendo così un display di alta qualità a 400 ppi anche nell’area della fotocamera.
OPPO ha inoltre sostituito (riducedolo) il tradizionale cablaggio dello schermo con un innovativo materiale trasparente. La nuova tecnologia di OPPO promette anche un migliore controllo della precisione dello schermo, del colore e della luminosità: ora ogni circuito comanda solamente 1 pixel e non due come accadeva in precedenza, con il fine di ottenere una maggiore accuratezza nella cromaticità e nella luminosità dell’intero schermo e assicurare maggiore durata ed affidabilità al display.
Un esempio? Anche i caratteri più piccoli nella lettura di un e-book, la consultazione delle notizie o la navigazione con le mappe, sarà meno faticosa e più coinvolgente.
Fotocamera
OPPO ha sviluppato una serie di algoritmi AI per ridurre alcuni effetti collaterali negativi che si trovano tipicamente nelle fotocamere sotto lo schermo, come le immagini sfocate e i riflessi. Il risultato saranno immagini più chiare e dall’aspetto più naturale.
Da quando nel 2018 ha iniziato ad investire nello studio delle tecnologie della fotocamera sotto lo schermo, il brand ha rilasciato tre generazioni di soluzioni, richiedendo oltre 200 brevetti. Nel 2020, ha anche dato un ulteriore contributo con la presentazione della sua prima proposta di standard per la tecnologia della fotocamera sotto lo schermo alla Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC).