Oppo Watch X

OPPO Watch X: il fitness e il riposo, ora con Wear OS

Tra gli altri annunci di Oppo, in occasione della nuova Serie Reno 12, l’azienda porta in Italia anche il nuovo smartwatch Oppo Watch X. Sono molte le caratteristiche che contraddistinguono questo dispositivo, che è mosso dal sistema operativo Wear Os 4 di Google che dispone dell’ampio catalogo di applicazioni di Google Play.

Il design di Oppo Watch X

Il design del dispositivo è elegante, prevede uno schermo Amoled da 1,43 pollici con risoluzione di 326 ppi. Il refresh rate è fino a 60Hz; lo schermo è protetto da uno strato in cristallo di zaffiro 2,5D. Il telaio dello smartwatch è in acciaio inossidabile, è lucidato per offrire una sensazione metallica premium. L’orologio prevede lo standard militare Usa, il Mil-Std-810H. Il device è certificato per la resistenza alla polvere IP68 e per la resistenza all’acqua fino a 5ATM.

Le caratteristiche tecniche di Oppo Watch X

La batteria dello smartwatch è da 500 mAh, con supporto alla carica rapida, che può avvenire completamente nel giro di un’ora, ma può anche fornire autonomia per 24 ore consecutive con 10 minuti di ricarica. Oppo Watch X è in grado di ricevere il segnale Gps L1 e L5, rispettivamente il più utilizzato e il più avanzato, grazie alla tecnologia Gps a doppia frequenza. Ciò è possibile grazie alla presenza di due antenne separate per ciascun segnale Gps. Questo permette di migliorare precisione e affidabilità del posizionamento. Una funzione pensata per gli appassionati di sport, in particolare per chi corre, per chi ama allenarsi in bicicletta, fare escursioni o allenarsi in ambienti in cui la copertura Gps è scarsa. Le misurazioni sono maggiormente precise, secondo quanto affermato dal produttore, anche grazie alla presenza di un accelerometro, un giroscopio e un magnetometro.

L’accessorio dispone di Wear Os, con compatibilità dunque con Google Assistant, Maps, Wallet e Google Play. Attraverso il Wallet si potranno gestire le carte di imbarco, oppure accedere ad applicazioni di Google o di terze parti come Gmail o WhatsApp. Lato hardware, sono due i chip che si prendono cura dell’orologio. La tecnologia proprietaria dual-engine, prevede la collaborazione di due chip separati, lo Snapdragon W5 Gen 1 e Bes2700 Mcu. Lavorando in sinergia, può gestire più sessioni, salvaguarfdando l’autonomia. Le diverse modalità permettono di poter contare fino a 12 giorni di autonomia in solo standby con la modalità Power Saver oppure fino a 100 ore nella modalità Smart Mode.

Il fitness e la salute

L’orologio è in grado di riconoscere gli sport in automatico. Ciò vuol dire che chi indossa l’accessorio, può contare su una identificazione dell’attività da parte del sistema, che sia una semplice camminata, una corsa, una nuotata e così via. Chi corre potrà contare anche su una funzionalità in grado di rilevare la postura durante la corsa. La sua capacità è la rilevazione del tempo di contatto con il terreno (Gct), il bilanciamento tra Gct del piede sinistro e quello del destro, la frequenza dei passi, la lunghezza della falcata e così via, tutto in tempo reale. La casa cinese ha sviluppato anche una modalità dedicata al badminton, ed è in grado di raccogliere dati precisi durante le sessioni di gioco, con tanto di analisi post-partita. I valori offerti sono esplosività, resistenza, attività, scambio di battute e attacco. In questo modo gli utenti possono regolare la forza e la velocità dello swing.

Versante salute, Oppo Watch X permette di monitorare la frequenza respiratoria, il livello di ossigeno nel sangue, la frequenza cardiaca basale, il russamento, i movimenti del corpo e altro, sia durante il sonno profondo o nel corso di pisolini. Gli utenti possono consultare i dati dall’app OHealth per i progressi o i cambiamenti in ambito salute. L’orologio per monitorare la salute si avvale di un sensore cardiaco a 8 canali e un sensore per l’ossigeno nel sangue a 16 canali. Inoltre è possibile rilevare i livelli di stress attraverso il calcolo della variabilità della frequenza cardiaca (Hrv). Infine, il tutto è compatibile con l’Health Connect di Android, che si può individuare in Android 14. Questo permette di gestire le autorizzazioni dei dati provenienti da diverse app e device, dedicati a salute e fitness.

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Roberto Cosentino