Donald Trump, nella turbolenta giornata di ieri, ha firmato un ordine con il quale vieta otto app cinesi negli Stati Uniti. Il motivo? Rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale e potrebbero acquisire informazioni sensibili dai dispositivi dell’utente. Lo riferisce il sito della BBC.
Utente che potrebbe essere anche un dipendente federale degli Stati Uniti. Le app bandite sono Tencent QQ, CamScanner, SHAREit, VMate, Alipay, QQ Wallet, WeChat Pay e WPS Office e non saranno più disponibili nel Google Play Store statunitense entro 45 giorni.
Il governo degli Stati Uniti teme che queste società abbiano legami con il governo cinese e potrebbero rubare illecitamente dati sensibili ai consumatori americani. Si tratta delle medesime accuse che l’amministrazione Trump aveva mosso contro TikTok e Huawei.
L’ordine esecutivo, come detto, entrerà in vigore fra 45 giorni, data entro la quale Donald Trump si sarà dimesso dalla posizione di Presidente degli Stati Uniti. Sarà dunque interessante vedere quale sarà la politica commerciale di Joe Biden che potrebbe confermare o sospendere il bando.
Fino ad ora, va detto, non ci sono segnali secondo i quali il nuovo Presidente degli Stati Uniti voglia cambiare direzione nei confronti della Cina rispetto alla totale intransigenza di Trump. Ma le prossime settmane ci saranno maggiori risposte.