Pagamenti con smartphone, un trend in continuo sviluppo

Quello dei pagamenti con smartphone e, più in generale, dei pagamenti in mobilità, sembra essere un trend di difficile arresto. Grazie anche all’approdo di un numero crescente di strumenti di pagamento compatibili con Apple Pay e con gli altri sistemi digitali di payment, come quelli rappresentati da https://carteconti.it/carte-prepagate/carte-prepagate-compatibili-con-apple-pay/, ne emerge un quadro piuttosto roseo anche all’interno del nostro Paese. Ma con quali prospettive nello scenario globale?

Le stime sul mercato dei pagamenti mobili

Stando a una recentissima analisi condotta da MordorIntelligence, il mercato dei pagamenti mobili è stato valutato nel 2019 intorno a 1.140 miliardi di dollari, mentre entro il 2025 dovrebbe raggiungere un valore pari a 4.690 miliardi di dollari, con un incremento medio annuo del 26,93 per cento nel periodo di previsione 2020-2025. 

La stima tiene evidentemente conto del fatto che i negozi e gli esercizi non commerciali di tutto il mondo stanno rapidamente adottando e integrando applicazioni di pagamento mobile, come PayPal, Samsung Pay, Apple Pay, AliPay e WeChat Pay, al fine di accettare pagamenti mobili da parte di una clientela che sta dimostrando una crescente attrattività nei confronti di questi sistemi di regolamento delle transazioni. Dunque, a causa del cambiamento dello stile di vita, del commercio elettronico sempre più fruito e della rapida crescita della vendita al dettaglio online, si prevede che questa tendenza continuerà per i prossimi anni.

Lo smartphone sarà lo strumento chiave

Con la rapida crescita dell’economia globale, gli smartphone sono diventati uno strumento  di vita essenziale per ciascuno di noi. E, allo stesso modo, anche internet è diventato parte integrante della quotidianità di miliardi di persone. Il risultato è stato un forte incremento della presenza degli smartphone e degli utenti di Internet in tutto il mondo, determinando di conseguenza la crescita del mercato dei pagamenti mobili. 

Non è certamente un caso che le aziende stanno investendo in modo sempre più vigoroso nella tecnologia dei pagamenti mobili, grazie alla significativa crescita del settore. Ad esempio, nel mercato indiano, WhatsApp sta lavorando con la banca ICICI per introdurre la funzionalità di pagamento mobile attraverso l’UPI (Unified Payment Interface). In Italia, sono numerosi gli istituti di credito (da Intesa Sanpaolo a Fineco), che hanno introdotto i principali wallet nei propri servizi.

Come se non bastasse, sono anche i governi che si stanno facendo crescente parte in causa, incoraggiando le banche a costruire infrastrutture per consentire pagamenti mobili sicuri e protetti in tutto il territorio, e anche nei confronti delle fasce di popolazione meno bancarizzate. 

Insomma, con il crescente numero di dispositivi mobili in tutto il mondo e con le reti cellulari ad alta velocità in corso di applicazione, tutto lascia pensare che l’industria dei pagamenti digitali continuerà a svilupparsi con un ritmo piuttosto deciso. Secondo l’E-commerce Foundation, peraltro, già oltre il 25 per cento dei consumatori acquista settimanalmente tramite dispositivi mobili, con la maggior parte degli acquisti che viene effettuata tramite l’applicazione o il sito web del rivenditore.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.