Parrot è stato uno dei primi produttori ad entrare nel mercato dei droni consumer, il produttore francese ha gradualmente perso il passo a discapito dei droni della cinese DJI. Da tempo, però, l’azienda francese ha deciso di orientarsi verso modelli destinati ai professionisti come nel caso dell’ultimo modello presentato oggi, il Parrot Anafi Ai.
L’Anafi Ai è un drone da 898 grammi, dotato di quattro pale rotanti e in grado di volare ad una velocità di 16 metri al secondo in orizzontale. Per quanto riguarda l’autonomia, Parrot annuncia fino a 32 minuti di volo ed è impermeabile grazie alla sua certificazione IPX3.
Connettività 4G per volare lontano
Ma la particolarità del nuovo Parrot Anafi Ai risiede nella sua connettività. Oltre al Wi-Fi, il drone può essere controllato tramite 4G. Abbastanza da garantire una connessione stabile, anche con ostacoli e fuori dalla visuale del pilota che non ne limita gli spostamenti. C’è da dire che il suo uso professionale gli permette di svincolarsi dalle normative europee che limitano l’altitudine in volo a meno di 150 metri.
Per la connettività 4G, Parrot indica che qualsiasi scheda SIM può funzionare e che la connessione avviene su un intervallo di frequenza tra 700 e 900 MHz. Collegato in 4G, Anafi Ai consente di trasmettere video in Full-HD a 30 immagini al secondo. Il drone può operare anche in autonomia, senza la necessità di un pilota che ne supervisioni il volo.
In termini di acquisizione video, beneficia di un sensore da un pollice con una definizione di 48 Megapixel per registrare sequenze fino a una definizione 4K a 60 FPS o 4K a 30 FPS attivando la modalità HDR10. Questa modalità consentirà anche di sfruttare un’ampia gamma dinamica. Parrot ha poi integrato anche uno zoom digitale x6 e una doppia stabilizzazione: meccanica su tre assi ed elettronica su tre assi. Abbastanza per autorizzare al drone di resistere a venti fino a 12,7 metri al secondo.
Il Parrot Anafi Ai sarà disponibile durante la seconda metà del 2021 ad un prezzo ancora sconosciuto.