L’incubo della sicurezza in casa Apple continua con nuovi dati che dimostrano quanto sia facile aggirare la password che blocca l’accesso ad un iPhone.
GrayKey, il dispositivo prodotto da Grayshift acquistato in massa dai dipartimenti di polizia negli Stati Uniti, può hackerare un iPhone. Non importa quanto lunga e complessa sia la password, anche se è ovvio che più caratteri vengono utilizzati, più ci vuole per il processo da completare.
Secondo Matthew Green, assistente professore e crittografo del John Hopkins all’Information Security Institute, è possibile bypassare un codice a 4 cifre sull’iPhone in poco più di 6 minuti, mentre nella peggiore delle ipotesi, potrebbero essere necessari fino a 13 minuti. Inutile dire che i tempi di cracking aumentano man mano che i passcode diventano più complessi. Per un codice a 10 cifre, GrayKey potrebbe richiedere circa 4629 giorni.
Password alfanumeriche, la scelta più ovvia
Questo è un segnale per i possessori di iPhone che dovranno passare ai codici alfanumerici di almeno 7 caratteri. Secondo le stime di Green, questo significa che un iPhone potrebbe essere compromesso in circa un giorno o anche di più a seconda della complessità. Naturalmente, l’utilizzo di codici di accesso più complessi non è esattamente la soluzione più conveniente per gli utenti di iPhone, soprattutto perché devono inserirli manualmente.
D’altra parte, questo sembra essere l’unico modo per proteggere i dispositivi e rendere i dati più sicuri, anche se è ovvio che Apple stessa stia giocando un ruolo fondamentale.
La società è rimasta in silenzio da quando la soluzione degli hacker ha iniziato a fare notizia e, anche se sembra che il dispositivo utilizzi le vulnerabilità in iOS per aggirare le protezioni, Apple non sembra trovare i difetti per correggerli nei nuovi aggiornamenti.
Gli utenti possono abilitare codici di accesso più complessi sul proprio iPhone selezionando Impostazioni> ID viso / Touch ID e passcode> Cambia password> Codice alfanumerico personalizzato.