Pornhub ha dichiarato che PayPal non supporterà più i pagamenti agli artisti. In un post pubblicato sul suo blog, Pornhub ha dichiarato di essere “devastato” dalla decisione, che cancella le modalità di pagamento con le quali il celebre portale hard retribuisce “oltre centomila artisti”.
In una dichiarazione rilasciata al sito Internet Vice, PayPal ha chiarito la natura del problema: in pratica si è scoperto che Pornhub ha effettuato diversi pagamenti tramite PayPal senza richiedere alcuna autorizzazione alla piattaforma. Per questo il sistema di pagamento ha preso immediati provvedimenti per impedire che si verificassero altre transazioni di questa tipologia.
Pornhub, in pratica, pagava da tempo i propri artisiti con questo sistema. In pratica chiunque vuole affiliarsi e inviare contenuti di esplicita natura sessuale al portale a luci rosse può farlo. Il video viene pubblicato e, con un sistema molto simile nella logica a quello di YouTube, gli autori vengono retribuiti con il sistema di revenue sharing, che premia le visualizzazioni che i video riescono a raggiungere. Oltre ai contenuti gratutiti, in più, c’è la possibilità di sottoscrivere un abbonamento premium, che dà accesso a contenuti non pubblici ed esclusivi.
Proprio ieri Pornhub la lanciato il suo Black Friday offrendo a tutti i suoi membri, LifePlan, ossia un abbonamento a vita al prezzo di 299 dollari, ma solo per coloro che lo sottoscriveranno entro il 2 dicembre.
PayPal dal canto suo ha chiarito, attraverso il portale Gizmodo, che questo tipo di pagamenti per “determinati materiali o servizi sessualmente orientati” sono contrari alle policy e quindi non possono essere accettati.