Google Search si arricchisce di una nuova funzione: ora sarà possibile chiedere al motore di ricerca presente nell’assistente vocale dello smartphoen di rivelarci il titolo di una canzone o di un motivo, semplicemente canticchiandolo o fischiettandolo.
Il comando per la ricerca viene attivato quando si chiede a Google “Cos’è questa canzone?” Dopo questa domanda è possibile eseguire parti della melodia anche andando a braccio. Al termine, Google presenterà brani reali in base a un punteggio di corrispondenza percentuale e i titoli che si avvicinano di più a quanto è stato trasmesso dall’utente.
Noi ci abbiamo provato, canticchiando e poi fischiettando una canzone storica degli anni 80. True, degli Spandau Ballet. Il sistema, nonostante la difficoltà del brano e le nostre stonature, ha sempre funzionato, come potete vedere dagli screenshot in questa pagina.
Google afferma che i suoi algoritmi di apprendimento automatico trasformano l’ingresso audio in una sequenza basata su numeri che poi abbina alle melodie di altre canzoni, cercando quella più simile. Il sistema è stato addestrato da diverse fonti impiegando persone reali che hanno cantato, canticchiato o fischiettato molti motivi, oltre che registrazioni realizzate in studio.
Gli algoritmi di Google son oin grado anche eliminare gli strumenti musicali, così come il timbro e il tono della voce del cantante in modo da fare affidamento solo sull’effettiva sequenza numerica nel processo di corrispondenza del brano.
“Hum to search” – questo il nome del nuovo servizio – è disponibile per Android e iOS e supporta oltre 20 lingue.