Instagram è un’applicazione popolare, ma molte persone rimpiangono il fatto che sia diventata parte della piattaforma Meta (ex Facebook). Piena zeppa di Reels e pubblicità, il social network è oggetto di numerose critiche. Non c’era quindi nulla di sorprendente nell’osservare la nascita di un’applicazione alternativa che prometteva un’interfaccia vecchio stile, più raffinata e nostalgica.
L’applicazione in questione si chiamava “The OG App”, che in italiano può essere tradotta come “The Original App”. Tuttavia, questo servizio è stato rimosso dal Google Play Store per motivi di sicurezza.
L’app OG è stata sviluppata da Un1feed, una società creata da due sviluppatori, Ansh Nanda e Hardik Patil. Per raggiungere questo obiettivo, hanno preso e modificato l’API di Instagram per creare un’interfaccia senza fronzoli e personalizzabile. È stato possibile configurare diversi feed di notizie, impedirne l’aggiornamento automatico per 24 ore o disabilitare i riconoscimenti nei messaggi privati.
A priori, tutto stava andando bene e avremmo potuto prevedere una grande popolarità per questa piattaforma. Purtroppo, l’app OG sembrava avere un grosso problema per quanto riguarda la gestione dei dati personali degli utenti. Come sottolinea TechCrunch, diverse persone hanno riferito che la loro vera app Instagram invia messaggi di avviso per avvisarli di accessi sospetti al proprio account da paesi stranieri e dispositivi che non utilizzano. Tuttavia, ciò si è verificato dopo aver inserito gli identificatori sull’app OG.
I use IG on iOS with 2FA. The only 3rd party app I’ve authorized is yours following @IndianIdle ‘s article on @TechCrunch . Seconds later IG’s anti-fraud protection kicks in: my credentials were used from war-torn Ukraine’s Kiev suburb 🧐 pic.twitter.com/jOhjLgMywE
— Alexander B. (@bougakov) September 27, 2022
Su Twitter, Ansh Nanda ha provato a spiegare che ciò era dovuto ad una particolare gestione della doppia autenticazione (2FA): “ dobbiamo avere una sessione web intermedia per poterci connettere”. Non abbastanza convincente per rassicurare il pubblico.
È in questo contesto che entra in gioco il bando di The OG App sul Play Store. Destino che ricorda quello di YouTube Vanced. Questo servizio non ufficiale offriva la stessa esperienza di YouTube offrendo diverse personalizzazioni e, soprattutto, un blocco degli annunci integrato.
Nel caso di The OG App, questa applicazione era già stata rimossa dall’Apple App Store il mese scorso per aver violato le politiche di utilizzo di Instagram e Meta – e per lo stesso motivo anche quelle dell’App Store.